September 10, 2024

Di seguito, una nota di Maurizio Friolo, consigliere regionale e commissario cittadino a Torre di Forza Italia.

“Ho appreso dagli organi di informazione della raccolta di raccolta di firme contro la realizzazione del discusso impianto di compostaggio a Torre, promossa da due consiglieri comunali di Forza Italia Antonio Baldassarre Epifani e Serena Missere insieme ad altri esponenti dell’opposizione, con l’invito a tutte le altre forze politiche e associazioni presenti sul territorio ad aderire all’iniziativa.

L’impianto è da settimane al centro dell’attenzione dei vertici regionali, provinciali e locali di Forza Italia, che stanno acquisendo la necessaria documentazione e le relative informazioni non solo sulla fattibilità o meno dell’insediamento e sulla ricaduta in termini ambientali, sociali e d’immagine per il territorio, ma anche sull’eventuale ubicazione, che suscita altrettanti interrogativi e perplessità che vanno fugate per il bene della collettività, trattandosi di scelte e decisioni destinate a pesare non solo nell’immediato, ma anche e soprattutto nel futuro della nostra città. E soltanto in presenza di dati tecnici e valutazioni politiche collegiali e condivise Forza Italia, per il mio tramite, interverrà con chiarezza, decisione e determinazione, anche per sottrarsi alla facile demagogia e a una visibilità che sarebbe fine a se stessa, con uno stile diverso da altri partiti.

Per questo sono sorpreso della fuga in avanti dei due consiglieri, pur ammirevole per passione e trasporto per una causa sentita come doverosa e necessaria, e comprendo la loro necessità, di fronte alla chiusura della maggioranza a Palazzo di Città, di rivolgersi direttamente ai cittadini. Ma la loro iniziativa, proprio per le ragioni che ho precedentemente illustrato, è da intendersi a titolo personale e non del partito. Condividendo la preoccupazione per l’involuzione che sta caratterizzando il nuovo corso politico-amministrativo a Torre, dopo anni – quelli del centrodestra- di investimenti su scuola, opere pubbliche, infrastrutture, servizi, iniziative mirate al miglioramento della qualità della vita per i residenti e per aumentarne l’attrattività e la considerazione. Il presente, purtroppo, lascia immaginare scenari ben diversi.”

One Comment

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    aldo
    31 Luglio 2014

    Punto primo, il compostaggio non è un investimento di finanza privata per far arricchire qualcuno ma un sistema individuato da ordinanza della giunta regionale per controllare il problema imponente del ciclo dei rifiuti. Punto secondo, l’ ignoranza è davvero ai vertici, perchè un impianto di compostaggio proprio per la sua estrema semplicità di funzionamento dà luogo ad un impatto ambientale assolutamente irrilevante, se si eccettua al massimo un pò di cattivo odore che però resta confinato strettamente alla zona in cui esso viene instatllato. I comitati ambientalisti sono una bella cosa, ma hanno un solo inconveniente: l’ ignoranza. Parlassetro con dati certi e smettessero di diffondere terrore anche in progetti che non hanno alcuna rilevanza per pericolosità o diffusione di malattie