Di seguito riportiamo integralmente il testo del documento con il quale Raffaele Iaia comunica le proprie dimissioni dall’incarico di Assessore alle attività produttive al segretario del suo partito ed al Sindaco del Comune di Brindisi.
Premesso che chi sbaglia paga ma spetta alla magistratura, nella quale ho profonda fiducia e spero che presto possa chiarire tutta la vicenda, esprimere i giudizi.
Da 30 anni dipendo dalla Pubblica Amministrazione, cercando di migliorare un etica ed un alto grado di responsabilità facendone una ragione di vita, con impegno costante nel rispetto delle Istituzioni e delle norme.
Disponibile con tutti per contribuire a costruire qualcosa di buono in questo territorio, barcamenandomi con grande fatica tra chi vive di ombre, di invidia e veleni nascondendo, volutamente, i propri limiti o affari.
Sono diversi anni (intervallati da alcuni periodi di assenza) che sono presente nell’Amministrazione Comunale di Brindisi con incarichi da consigliere, e ho sempre svolto il compito assegnatomi dall’elettorato con diligenza, correttezza e impegno nell’interesse del bene comune e dei cittadini. “ORA” mi si accusa di tanti reati, come se i nove mesi del mio mandato come Assessore alle Attività Produttive ( inizio e fine mandato) sono stati da me spesi solo per compiere atti non leciti e non verso il bene comune e della città di Brindisi. Sono invece tanti che posso testimoniare l’impegno che ho messo nello svolgimento del mio incarico, e che ogni giorno continuano a dimostrarmi la loro solidarietà, meravigliati, e non poco, per le varie assurdità e accuse che mi si stanno attribuendo.
Ringrazio comunque il partito per la fiducia accordatami, a Febbraio 2013, quando ha segnalato, al Sindaco il mio nome come possibile Assessore Alle Attività Produttive e ringrazio il Sig. Sindaco per aver accettato la mia, pur breve, collaborazione nella Giunta ritenendomi all’altezza dell’incarico data anche la mia esperienza politica.
Oggi, dopo tanti anni di impegno tutto viene demolito da gravi insinuazioni, offese e maldicenze.
Sto perdendo tutto l’entusiasmo e la voglia di fare, che in tutti questi anni è stato il motore che mi ha spinto ad andare avanti, per il bene di questa città che ha il diritto di essere una città migliore e pertanto rassegno le mie dimissioni di assessore della Città di Brindisi.
COMUNICATO STAMPA RAFFAELE IAIA
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