May 12, 2025

“Si propone la chiusura del centro per il tempo occorrente al ripristino delle condizioni igienico sanitarie e di sicurezza che hanno consentito, in precedenza, l’utilizzo del stesso per un massimo di 80 persone”.

E’ questo il responso di un sopralluogo eseguito dalla Asl di Brindisi nel dormitorio di Via Provinciale San Vito.
Due responsabili del servizio Sisp del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl, ieri mattina, hanno effettuato la verifica ispettiva a seguito dell’esposto sottoscritto da Massimiliano Oggiano, vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi e capogruppo di FdI.

A renderlo noto è lo stesso Oggiano che così commenta: “dopo il blitz del novembre 2018 con il quale lo scrivente insieme ad altri consiglieri comunali certificavano per ennesima volta (se ve ne fosse stato ancora bisogno) lo stato di degrado assoluto del dormitorio, con inesistenti condizioni igienico sanitarie e di sicurezza, con un numero spropositato di ospiti (circa 250), dopo aver sperso per ennesima volta (poco più di un mese fa) soldi pubblici per ripristinare le sufficienti e normali condizioni di vivibilità la struttura in questione, la situazione è tornata come prima, anzi peggiorata con un numero di sopiti tornati 250 su gli 80 previsti secondo la relazione degli UU PP GG del SISP dell’ASL di Brindisi. Siamo stati tacciati di razzismo, exenobia, intolleranza ecc. per aver semplicemente fatto il nostro dovere e non aver girato la testa dall’altra parte da parte di coloro i quali vedono il fenomeno migratorio e dell’accoglienza come una risorsa a prescindere, senza se e senza ma. Ora che la insostenibilità della situazione igienico, sanitaria e di sicurezza presente all’interno del dormitorio è stata denunciata e certificata dagli organi Ufficiali preposti al controllo, verranno tacciati anche questi ultimi di razzismo, xenofobia ed intolleranza?”

dott. Massi oliano Oggiano
capogruppo FdI
vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi

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