Il consiglio comunale monotematico previsto per il 17 marzo impone a tutte le “forze politiche responsabili”, di operare approfondite analisi per formulare proposte concrete, fornendo ogni contributo utile a costruire percorsi tali da rilanciare l’economia del territorio e tutelare lo sviluppo sociale della collettività.
In riferimento alle problematiche connesse allo Sviluppo Industriale, alla tutela dell’ambiente e della salute il Centro Democratico intende offrire una articolata riflessione sullo stato dell’arte e sulla necessità di rilanciare lo sviluppo e l’occupazione sul territorio.
Il Consiglio Comunale monotematico sulle società produttrici di energia (Enel, Edipower A2a, Sfir, Enipower) costituisce senza dubbio uno spartiacque tra le contraddizioni e le strumentalizzazione del passato e la linea di coerenza che ognuno di noi deve esprimere dentro e fuori l’assise.
Vogliamo preliminarmente ribadire che vicende di questo genere non si possono affrontare “di pancia”, questi temi necessitano ancora a nostro modesto avviso di ulteriori approfondimenti tecnici, consapevoli che proposte, dichiarazioni, prese di posizione, hanno sempre una reazione nei sistemi produttivi, soprattutto quando si “invocano tasse di scopo” nei confronti di un sistema industriale che soffre pesantemente “la grande crisi globale.
Vogliamo ricordare che la nostra provincia ha nel settore industriale il 30% del PIL generato direttamente, mentre almeno un altro 40% deriva da quanto le aziende industriali immettono nel sistema, per salari, commesse, forniture.
Per tale ragione riteniamo urgente riaprire il confronto negoziale con tutto il sistema industriale nel suo complesso, attraverso un patto d’area, che porti finalmente alla luce le potenzialità di ciascuna filiera produttiva(aeronautica, chimico-farmaceutica, energetica, agro-alimentare, impiantistica, ecc.) e quindi individui una sorta di piano regolatore dei sistemi produttivi.
E’ il Territorio, le Forze Politiche ,le Istituzioni ed in particolare per quanto ci riguarda la nostra Amministrazione, attraverso ovviamente “l’assessore delegato alle politiche industriali” che devono programmare lo sviluppo del territorio individuando quegli investimenti da supportare, secondo la logica dei costi-benefici, cancellando una volta e per tutto quei NO a prescindere che hanno purtroppo, portato questo territorio sull’orlo del baratro socio-economico.
Una classe politica responsabile “deve serenamente discutere” della questione Edipower A2A, vicenda Che lega la sorte dei circa duecento lavoratori che, se quel progetto di riconversione sfumasse, vedrebbero cancellata ogni speranza di ricollocazione.
per tale ragione che proprio nel mese di febbraio abbiamo depositato un “ordine del giorno” (che auspichiamo venga inserito immediatamente nel prossimo consiglio comunale del 17 marzo), che impegni il sindaco e tutti i consiglieri regionali e parlamentari della nostra provincia a chiedere al governo renzi una”deroga alla legge fornero” per tutte quelle maestranze presenti e che svolgono attivita’ industriale nell’area s.i.n.(sito di interesse nazionale), tale deroga se accolta permetterebbe a centinaia di lavoratori presenti nella zona industriale di anticipare il pensionamento liberando posti di lavoro e consentendo di fatto la reale opportunita’ di ricollocazione di altre centinaia di maestranze presenti in ataviche vertenze occupazionali.
Il Centro Democratico, con il suo gruppo consiliare, leale alla coalizione e al Sindaco Mimmo Consales, chiede che si avvii, una stagione nuova, fatta di confronto, di merito, e di valutazioni tecniche nell’unico interesse della collettività e non quale terreno di campagna elettorale, dove si parla solo al proprio elettorato, perdendo di vista quel concetto di bene comune che è fondamento della nostra Costituzione.
COMUNICATO STAMPA MASSIMO PAGLIARA – CONSIGLIERE COMUNALE PARTITO DEMOCRATICO
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