March 23, 2025

IPI SICUREZZALasciati da parte, almeno per il momento, i dubbi e le incertezze dal punto di vista societario, l’attenzione torna ad essere rivolta tutta al campionato ed alla gara interna che il Brindisi affronterà domenica pomeriggio al “Fanuzzi”.

Avversario dell’undicesima giornata di campionato sarà il Francavilla in Sinni, vera bestia nera della formazione brindisina negli ultimi anni.

La formazione lucana, ben allenata da mister Lazic, dovrà fare i conti con quattro assenza importanti, Picci su tutte, che però non toglieranno al Francavilla la sua principale forza cioè la compattezza ed organizzazione di gioco.

Le squadre allenate dal tecnico serbo infatti hanno sempre espresso un buon calcio e questo non potrà che favorire la visione di una bella gara da parte degli spettatori presenti.

Si attende infatti il ritorno di un buon pubblico sugli spalti dello stadio brindisino con gli ultimi quattro risultati utili consecutivi che hanno ridato fiducia ed entusiasmo ai tifosi adriatici.

 

brindisi puteolana-01963Mister Castellucci può contare su una rosa quasi al completo con Lorito unico assente.

Pienamente recuperato Raho anche se non è certo che il tecnico lo rischi dal primo minuto.

Per il Brindisi è fondamentale conquistare l’intera posta in palio che potrebbe permettergli di accorciare il distacco dalla vetta approfittando dello scontro diretto tra Andria e Taranto ma anche in vista della delicatissima trasferta di domenica prossima a Bisceglie.

Non sono comunque escluse sorprese nell’undici titolare come ormai ha abituato Ezio Castellucci.

In porta confermato Pizzolato, difesa con Ivone a destra, Ferrara e Terracciano centrali, a sinistra ballottaggio tra Raho e Pellegrino. Lina mediana con Pollidori e Danucci in fase di impostazioni e con Oliveira e De Vivo esterni. In attacco dovrebbe ritrovare il posto da titolare Molinari affiancato da Pastore.

 

Fischio d’inizio alle ore 14.30.

Arbitrerà l’incontro Alberto Santoro della sezione di Messina, assistito da Giuseppe Di Giacinto di Teramo e da Francesco Ciancaglini di Vasto.

 

Davide Cucinelli

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