In seno al Progetto di alternanza scuola lavoro, giunto alla sua 10^ edizione, c/o il Liceo delle scienze umane “E. Palumbo” di Brindisi, nel mese di ottobre 2013 è partita la seconda fase del “Progetto di clown terapia: la magia di un sorriso”, che si concluderà nel 2014.
Collabora alla buona riuscita del progetto la S.I.CLO.T. di Brindisi (Scuola Internazionale di Clown Terapia), ed in particolar modo la dott.ssa Cristiana Zongoli (dott.ssa clown Stellina) e il sig. Angelo Cofano (dott. Birimbao).
Partner di progetto sono altresì l’ASL di BR (Ospedale “A. Perrino”), la Casa di Riposo per anziani “Il Focolare” e la Scuola Materna “Carlo Collodi “ dell’Istituto Comprensivo Commenda’ ,location in cui i ragazzi svolgeranno il tirocinio.
Le attività coinvolgono un gruppo classe di 28 allievi che hanno l’opportunità di mettere in campo le competenze acquisite sul clown, in contesto sociale e professionale, là dove vi è disagio. traendone significativo aiuto in termini di orientamento e di investimento professionale futuro.
E’ innovativo e importante portare anche nella scuola superiore il gioco e il sorriso come stile di vita, scoprendo attraverso lo studio del clown nuove comunicazioni, reinventarsi abbattendo stereotipi e barriere, aumentare la fiducia in se stessi, lavorando sui propri limiti caratteriali.
Il clown usa il sorriso, un linguaggio universale e istintivo, una forma di comunicazione delle emozioni provate e come tale ha una fortissima valenza sociale: ridere è un esercizio muscolare che permette di liberare le vie respiratorie, far cessare le crisi d’asma grazie al rilassamento delle fibre dei bronchi, agevolando la respirazione. Gli effetti di quest’attività si ripercuotono sul sangue riducendo l’afflusso di colesterolo. L’umore, la salute, i rapporti sociali migliorano grazie ad una semplice risata.
Occorre però puntare molto sulla corretta formazione, tenuta da esperti e professionisti di comprovata esperienza: la clown terapia, soprattutto in ospedale, non è animazione di corsia. Il clown terapeuta è una figura importante e complementare alle attività mediche e che coniuga nella sua azione “l’arte e la scienza”. Affianca lo staff medico nella relazione con i pazienti degenti nei presidi ospedalieri, nelle case di cura pubbliche e private, nonché con i relativi familiari in visita, per strada, nelle missioni umanitarie, negli istituti polivalenti…ovunque ci sia disagio sociale.
Il format seguito nel progetto è professionale e realizzato in collaborazione con l’intero Consiglio di Classe ed in particolare con il Tutor Scolastico e i docenti di Materie Letterarie, Scienze Umane ed Educazione Fisica, per un “gioco di squadra” di sicuro successo.
Tra le varie materie oggetto di studio del progetto: ginnastica dolce, tecniche di respirazione e rilassamento, il clown, il mimo, tecniche di clown terapia, elementi di micro magia, lettura creativa, i burattini, giocoleria di base e manipolazione degli oggetti.
Il Liceo, con la presentazione di questo percorso di alternanza scuola-lavoro, intende valorizzare e potenziare le consolidate esperienze progettuali relative all’Educazione alla Cittadinanza e alla Solidarietà già in corso da numerosi anni all’interno dell’Istituto, migliorare l’offerta formativa dando una risposta concreta anche al problema della dispersione scolastica.
Gli allievi hanno iniziato il tirocinio il giorno 12 novembre 2013 c/o la Casa di Riposo per anziani “Il Focolare” di Brindisi, con ambulatori di coccole e abbracci liberi, il semplice ascolto delle storie di vita degli ospiti, musica dal vivo e canti popolari (pizzica pizzica), balli di un tempo, bolle di sapone
COMUNICATO STAMPA SOCIETA’ COOPERATIVA NAUKLEROS
No Comments