Brindisi ed i comuni della provincia in piena crisi ed emergenza ambientale e sanitaria.
E’ incredibile, Il Sindaco Consales non finirà mai di stupirci: insieme agli altri sindaci della provincia protesta dal prefetto chiedendo un intervento presso la Regione risolutore di questa emergenza annunciata dimenticando che per tre anni e mezzo ha governato lui e la sua maggioranza questa Città con una diretta responsabilità sugli impianti di trattamento rifiuti: in sostanza chiede al prefetto un commissariamento a se stesso per il totale fallimento sulle politiche dei rifiuti. Stiamo su scherzi a parte.
Questa ennesima vergogna e disastro si sarebbe potuto evitare (così come tante altre vicende ed emergenze che hanno interessato la città di Brindisi in questi tre anni e mezzo di legislatura) se Consales ci avesse dato retta rispondendo compiutamente nei termini stabiliti dalle norme ed i regolamenti alle innumerevoli interrogazioni e denunce che i gruppi di centro destra gli hanno rivolto con cognizione di causa sulle problematiche relative agli impianti di trattamento dei rifiuti solidi urbani anticipando di fatto tutto ciò che sta succedendo. In data10 giugno 2014 presentammo una interrogazione (me primo firmatario) con la quale denunciavamo tutta una serie di inadempienze ed inefficienze nella gestione del servizio in questione ponendo una serie di dettagliate domande all’Amministrazione in riferimento ai controlli che la stessa avrebbe dovuto fare sugli impianti di biostabilizzazione e la discarica di Autigno!
Sia Consales che l’assessore Monetti riuscirono a derubricare la vicenda a mera strumentalizzazione politica e ingiustificato allarmismo con l’aggravante che ad un certo punto l’assessore Monetti sembrava più incline a giustificare l’operato del gestore privato rispetto agli addebiti contestatigli.
Ovviamente questo è il risultato di una gestione della vicenda rifiuti , degli ultimi tre anni, sciatta irresponsabile e scellerata da parte del sindaco Consales e della sua giunta.
Su tale problematica abbiamo in tempi non sospetti denunciato che le scelte sbagliate di questa amministrazione avrebbero portato ad una inevitabile emergenza sanitaria igienica ed ambientale ed avevamo dato la nostra disponibilità a trovare soluzioni condivise e proposte utili: come al solito siamo stati sbeffeggiati derisi ed offesi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti i cittadini e dei crocieristi che proprio ieri sbarcavano dalla MSC per visitare la Città!
La regione Puglia se ne lava le mani, ed invece di intervenire direttamente con una ordinanza presidenziale, cosi come fu fatto per i rifiuti baresi conferiti presso la discarica di Autigno, scarica il tutto al presidente della provincia! Questo rappresenta il fulgido esempio di come la regione Puglia di Emiliano e del PD interpreta il principio solidaristico: la mondezza a Brindisi, il freccia rossa, la sede della nuova Autorità portuale, l’Università, il potenziamento delle infrastrutture autostradali e logistiche ecc. ecc. sempre più a Bari.
MASSIMILIANO OGGIANO – CONSIGLIERE COMUNALE CONSERVATORI E RIFORMISTI
non so cosa sia piu’ vergognoso : il problema rifiuti o l’avere un consigliere implicato in processi per associazione mafiosa ancora in carica……..