Gentile redazione,
vi scrivo in nome e per conto di un condominio di 48 famiglie, sito a Brindisi tra le vie Minnuta e Tancredi, appunto nel quartiere Minnuta. Sin da quando siamo venuti ad abitare in questa zona, siamo sempre stati ‘trascurati’ per lo smaltimento dei rifiuti, tanto che i bidoni esistenti servivano a soddisfare appena 1/3 della popolazione residente.
Con il passaggio allo smaltimento differenziato, sono stati eliminati i bidoni, senza che ci si sia preoccupati di portarne degli altri, al fine di espletare la differenziata. Dopo diversi mesi, ho telefonato al numero verde, lamentando tale situazione e dopo circa un mese ci hanno consegnato i bidoni – quelli con ruote – di diverso colore, a seconda del rifiuto da smaltire. Gli stessi sono stati sistemati all’interno del condominio ed esattamente lungo il muro perimetrale d’ingresso (lasciando a voi immaginare lo spettacolo !!!).
Con l’arrivo dell’estate, ci siamo resi conto che dai bidoni in questione provenivano ‘odori’ nauseabondi; così abbiamo chiesto lumi agli operatori, i quali riferivano di non avere la possibilità di lavarli, in quanto non esisteva il mezzo per espletare tale servizio. A seguito di alcuni lavori che stavamo effettuando, abbiamo pertanto deciso di spostare temporaneamente i bidoni fuori il cancello, ponendoli esattamente sul marciapiede di fronte, facendo attenzione a non provocare intralcio nè a i pedoni nè alle auto. Dopo circa due giorni, però, ci siamo resi conto che non esistevano più i bidoni. Contattato nuovamente il numero verde per delucidazioni, mi sono sentito rispondere che avremmo potuto procedere al recupero dei bidoni dietro sopralluogo dei vigili urbani, con eventuale sanzione pecuniaria perché avevamo arbitrariamente uscito i bidoni sulla strada.
Quindi, hanno ‘invitato’ le 48 famiglie a dotarsi dei bidoncini piccoli e ad uscire gli stessi sul marciapiede a giorni prestabiliti.
Questa storia va avanti ormai da 6 mesi, e tutte le mattine molti di noi escono da casa con la propria spazzatura, in cerca di un bidone per conferirla.
Avendo provato ad usare i bidoncini, ci siamo resi conto tuttavia che la loro presenza causava un vero e proprio ‘slalom’ per i moltissimi pedoni che passavano (recandosi al vicinissimo parco Cillarese e pista ciclabile) sia correndo, passeggiando ed a volte con i passeggini, costringendo a volte a scendere il marciapiede, mettendo a repentaglio la propria incolumità. E’ ovvio che, esistendo purtroppo sempre le persone poco civili, adesso ci troviamo ad avere cumuli di spazzatura sparsa per gli angoli del quartiere , a volte per giorni, spesso con presenza di ” ospiti indesiderati” che rovistano liberamente tra i rifiuti (topi, cani e gatti), oltre all’odore insopportabile.
Possibile che nell’era attuale bisogna convivere con tali situazioni????
Spero che chi di competenza possa prendere una seria posizione …….
Comitato Condominiale Agorà
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