June 17, 2025

UriahHeepOustiderUriah Heep “Outsider” (Frontiers, 2014) – www.uriah-heep.com

 

Tracklist:
01. Speed Of Sound
02. One Minute
03. The Law
04. The Outsider
05. Rock The Foundation
06. Is Anybody Gonna Help Me?
07. Looking At You
08. Can’t Take That Away
09. Jesse
10. Kiss The Rainbow
11. Say Goodbye
 

Ritorno in grande stile per delle autentiche leggende del rock inglese!

I leggendari Uriah Heep sono ritornati nei negozi il 6 giugno scorso con un loro nuovo album, “Outsider”, affidandosi, ancora una volta, al made in Italy di prestigio della Frontiers Records.

Le leggende sono nuovamente in città, ed ecco che l’hard rock vero, quello puro e incontaminato, trova nuova linfa e ragione d’esistere ancora oggi, più di quaranta anni dopo la sua nascita. E così, gli Uriah Heep si riconfermano punte di diamante di questo movimento musicale, e “Outsider” ha il sapore di un nuovo grande lavoro, da incorniciare nella discografia perfetta di questi giganti (http://www.melodicrock.it/2014/06/uriah-heep-outsider-recensione/).

 

Intramontabili, inossidabili e chi più ne ha più ne metta! Proprio come il classico sano hard rock che continuano a suonare. La produzione, affidata a Mike Paxman, non cerca di modernizzare una virgola, quanto piuttosto di restituire atmosfere che appartengono alla decade in cui gli Uriah Heep hanno cominciato, quella degli anni ’70. L’album numero 24 dell’onorata carriera della band segna l’ingresso del bassista Dave Rimmer (già con Zodiac Mindwarp), che sostituisce lo scomparso Trevor Bolder. Notevole la copertina, opera di Igor Morski, che contribuisce con efficacia a portarci senza troppi giri di parole nel mondo musicale perfettamente riconoscibile dipinto dagli Uriah Heep.

Niente fronzoli, si parte con “Speed Of Sound” in perfetto Heep-style: hard rock classico, ottimo senso della melodia senza per questo risultare levigati o laccati, Mick Box e soci continuano a dar voce ad una concezione della musica genuina e sincera, senza preoccuparsi minimamente delle mode.

L’hammond crea un contesto magico per la successiva “One Minute”, uno dei pezzi migliori dell’album, brano che curiosamente ricorda pure gli UFO, altra band dell’epoca che non sembra volerne sapere di invecchiare. E per fortuna! La grinta di Bernie Shaw e i caratteristici cori celestiali accompagnano la ruvida “The Law”, prima dell’epica e ficcante title track, anche questa uno dei passaggi migliori della release (http://www.metallus.it/recensioni/recensione-the-outsider/).

 

Un disco in sostanza, insomma, che non potrà non essere apprezzato dagli storici seguaci del gruppo né dai neofiti dell’ultima generazione, affacciatisi all’universo hard rock da pochi scampoli di tempo.

Certo, un nome come quello degli Uriah Heep è un “affare di cuore” riservato per lo più ai molti sostenitori della vecchia guardia, eppure, chiunque si porrà all’ascolto di “Outsider” non potrà che ricavarne l’unanime impressione di un buonissimo album. Non eccelso, forse, ma comunque del tutto degno di una storia lunga, gloriosa e rispettabile come quella di Mick Box e della sua grande band! (http://www.truemetal.it/cont/articolo/outsider/70513/1.html).

 

A cura di: Camillo “RADI@zioni” Fasulo

 

“RADI@zioni/N.R.G.” è un programma ideato da Camillo Fasulo e realizzato con la radi@ttiva collaborazione di Gabriella Trastevere, Mimmo Saponaro e Carmine Tateo, in onda tutti i lunedì tra le ore 22 e le 24 sull’emittente radiofonica “Ciccio Riccio” (www.ciccioriccio.it) di Brindisi.

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