E’ terminata ieri una “tre giorni” che ha messo a dura prova l’impegno degli Agenti della Polizia Municipale di Brindisi.
Se da un lato le temperature non eccezionali hanno mitigato l’afflusso lungo la costa a nord del capoluogo ove insistono lidi privati e numerose seconde case, i vigili urbani di Brindisi hanno contestato numerose violazioni.
In particolare si segnalano una trentina di verbali elevati per violazione al codice della strada, con una significativa prevalenza di multe per aver parcheggiato lungo la strada provinciale costiera in maniera pericolosa, entro la carreggiata o – peggio ancora – in curva.
Un cospicuo numero di contravvenzioni sono state elevate anche per sosta sulla falesia ed, in particolare, per accampamenti sulla spiaggia.
Si è trattato, in buona sostanza, di reprimere la deprecabile usanza di alcuni nutriti gruppi familiari di organizzare un vero e proprio campeggio.
In questi casi la Polizia Municipale ha agito in sinergia con altre forze di Polizia e con la Capitaneria di Porto.
Altra criticità affrontata nel weekend è quella provocata dal forte vento che ha imperversato nella giornata di domenica.
Le folate hanno creato problemi alla circolazione veicolare in pieno centro dove le transenne mobili apposte per la interdizione al traffico su corso Garibaldi sono state più volte scaraventate sulla sede stradale eliminando così l’impedimento fisico al transito sul corso in giornata festiva. La pattuglia è dovuta intervenire più volte per riposizionare le barriere e, in tre casi, elevare multe per gli automobilisti che hanno infranto l’ordinanza in vigore.
Purtroppo – nonostante le multe dei mesi scorsi e la notoria interdizione al parcheggio su Piazza Mercato – i vigili urbani hanno contestato una decisa di infrazioni per il parcheggio dell’auto nella Piazza che oramai è divenuta un vero e proprio “salotto” brindisino con centinaia di avventori che siedono ai tavolini dei sei esercizi commerciali esistenti nella zona. Quella di parcheggiare in Piazza Mercato è oramai una scena penosa e vergognosa, fatta dolosamente in spregio alle norme di civiltà e del vivere comune che meriterebbe sanzioni ben più gravi di una multa per divieto di sosta.
Ultimo versante in cui la P.M. ha agito (e promette di farlo con maggiore attenzione) è quello della verifica del rispetto delle modalità di conferimento differenziato dei rifiuti domestici.
“Trascorso ferragosto – fa sapere il comandante Nigro – aumenteranno le pattuglie destinate al controllo, in abiti ed auto borghesi. Purtroppo registro ancora molti esempi in città di una scarsa ma “dolosa” disattenzione di cittadini che – pur essendo consapevoli dei divieti – non invertono la rotta attuando un comportamento lecito che tuteli l’interesse collettivo e il decoro urbano”.
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