Riceviamo un singolare comunicato stampa del Senatore Zizza che si inserisce sulla questione delle Zes senza affrontare la polemica del giorno: quella innescata dall’On. Chiarelli – compagno di partito di Zizza – che ha sostenuto nel corso di un’intervista che la Zes va riconosciuta esclusivamente a Taranto e non ad altre città pugliesi.
A Chiarelli hanno risposto in diverse persone sostenendo che è giunto il tempo di mettere da parte i campanili e lavorare in sinergia per ottenere risultati.
E Zizza che fa?
Invia un comunicato stampa in cui non menziona mai il suo compagno di partito che – dall’alto del suo ruolo di parlamentare – ha dichiarato di voler privilegiare il territorio tarantino ed escludere dalle agevolazioni il resto della Puglia, ma, nel puro stile campanilistico, ha attaccato il “nemico” politico per situazioni che nulla c’entrano con le ZES.
Solitamente Brundisium.net pubblica integralmente i comunicati stampa ma questa volta abbiamo preferito chiosare per sottolineare che gli utenti (ed i giornalisti) non hanno l’anello al naso e pretendono chiarezza ed assunzione di responsabilità a tutti i livelli.
Allora, se pensa che le Zes vanno riconosciute anche al nostro territorio – bene avrebbe fatto Zizza a criticare il proprio compagno di partito che, con le proprie dichiarazioni ha detto tutto l’opposto di ciò che lui stesso chiede, ossia “maggiori attenzioni al territorio brindisino”.
Prendersela con altri esponenti politici, per argomenti che nulla hanno a che vedere con le Zes, per coprire una sostanziale difformità di vedute nel proprio partito, è una tattica che offende l’intelligenza dei lettori e degli elettori.
Ciò posto riportiamo integralmente il comunicato stampa del Sen. Zizza
“ Aiutiamo le nostre aziende a crescere e sosteniamole affinchè sappiano emergere anche sui mercati internazionali, piuttosto che mortificare il territorio favorendo il progetto del gasdotto Eagle LNG a Lendinuso, marina di Torchiarolo, così come sta facendo la Regione Puglia” così il senatore di Direzione Italia, Vittorio Zizza, che già da tempo ha proposto una serie di emendamenti per il Mezzogiorno.
“I miei emendamenti mirano a sostenere le imprese locali attraverso l’istituzione di una Zona Economica Speciale- spiega Zizza- Le imprese che entreranno nella Zes, infatti, godranno di incentivi in materia di assunzioni che dovranno essere fatte per il 90% sul territorio regionale, favorendo, quindi, l’occupazione. Attraverso questi emendamenti inoltre si cerca di rendere attrattivo il territorio verso i potenziali investitori internazionali, si incentiva la realizzazione di nuove infrastrutture funzionali e opere pubbliche realmente necessarie, tutto rispettando le normative nazionali ed europee in tema di salvaguardia del territorio e tutela dell’ambiente”.
“Chi conosce ed apprezza questo territorio sa bene che si trova davanti a grandi ricchezze fatte di risorse e professionalità che la politica regionale ed il governo centrale in questi mesi hanno tentato di affossare- aggiunge ancora Zizza- il piano di riordino ospedaliero ha determinato la chiusura di numerosi ospedali su tutta la provincia brindisina, la cancellazione dell’Autorità Portuale e della Camera di Commercio hanno sottratto grandi opportunità di sviluppo, per non parlare della cattiva distribuzione dei fondi per il Mezzogiorno, per il nostro territorio solo briciole”.
Alla luce di tutto questo il senatore di Direzione Italia chiede maggiore attenzione per il territorio brindisino: “Risanamento ambientale, riqualificazione urbana, servizi pubblici, valorizzazione del patrimonio ed anche de carbonizzazione degli impianti e misure volte alla tutela del made in Italy. Sono questi gli obbiettivi che bisogna ragguardare, sono queste le priorità per un territorio che vuole crescere”.
Ufficio stampa sen. Vittorio Zizza
Direzione Italia
No Comments