Circa un quintale di marijuana sequestrato e tre giovani arrestati.
E’ questo il bilancio di un’operazione condotta ieri dagli agenti delle Volanti della Questura di Brindisi diretti dal Dott. Alberto D’Alessandro.
I tre arrestati sono Leonizio Bonifacio, 32 anni, Vincenzo Vindice, 32 anni e Massimiliano Errico, 35 anni, tutti brindisini.
Tutto è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri quando i poliziotti impegnati in servizio di controllo del territorio hanno notato tre individui che, con fare furtivo, entravano ed uscivano repentinamente da una baracca di legno di contrada Pilella.
La circostanza che la baracca fosse protetta da una recinzione metallica al cui interno vi erano due cani da guardia, aggiunta agli atteggiamenti equivoci dei tre, ha insospettito i poliziotti che, supportati da altre due Volanti fatte convergere sul posto, hanno circondato la baracca per poi farvi irruzione simultaneamente.
I tre pregiudicati hanno tentato la fuga ma, ostacolati dalla recinzione e vista la presenza di numerosi agenti hanno desistito.
La perquisizione ha portato alla luce che Vindice, Errico e Bonifacio stavano confezionando ingenti quantità di marijuana e che la baracca fosse un vero e proprio laboratorio di essiccatura e lavorazione della droga, coltivata in un campo a poca distanza dal manufatto, da immettere sul mercato locale.
La droga, per un peso complessivo di circa un quintale, è stata sequestrata unitamente all’attrezzatura utilizzata per la produzione, lavorazione e confezionamento.
I tre sono stati tratti in arresto ed associati presso la locale Casa Circondariale.
Il servizio rientra nelle attività preventive disposte dal Questore di Brindisi, Dr. Maurizio Masciopinto, finalizzate a contenere fenomeni criminosi che incidono sulla serena convivenza civile ed aggrediscono la fascia di utenza maggiormente vulnerabile, e cioè quella giovanile frequentatrice della movida locale.
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