Un centro massaggi dove si praticavano attività di prostituzione è stato scoperto e sequestrato dalla Polizia di Stato a Cellino San Marco (Brindisi).
E’ il Mapepe che, oggi, è stato sottoposto a perquisizione assieme all’omonimo centro ubicato a Bari.
Le operazioni sono state condotte dagli uomini della I Sezione della Squadra Mobile ed hanno riguardato anche la notifica del provvedimento di arresto nei confronti di Giuseppe Orofalo, 64 anni, titolare del centro, arrestato con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione“
Il blitz odierno è scaturito da una serie di investigazioni condotte anche con l’ausilio di intercettazioni ambientali e riprese video filmate, che hanno confermato come all’interno del Centro massaggi si praticasse, in maniera sistematica, l’attività di meretricio.
Le indagini, durate poco più di un mese, hanno permesso di accertare numerosissime prestazioni di natura sessuale fornite dalle dipendenti del Centro a clienti che poi corrispondevano il pagamento del rapporto al titolare o comunque a persone indicate dallo stesso come deputati a ricevere il denaro.
In particolare, vi era un tariffario variabile a seconda del “massaggio particolare” o “percorso emozionale” che il cliente desiderava: si partiva dal massaggio basico il cui importo era di 80 euro, fino ad arrivare al massaggio “MULADAR” effettuato in doccia, che costava 250 euro, tenendo presente che i massaggi altro non erano che dei “percorsi emozionali” che culminavano con rapporti sessuali completi.
Nel corso delle investigazioni è emerso chiaramente che Orofalo gestisse anche, tramite una persona di fiducia, anche un analogo “Centro estetico” in Bari e dove è desumibile che si svolgesse la medesima attività di meretricio. Entrambe le strutture sono state sequestrate, in attesa di ulteriori determinazioni da parte dell’Autorità Giudiziaria inquirente.
Angela Gatti
Pubblicato il: 12 Mag, 2014 @ 15:18
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