Nel corso di una conferenza stampa svolta presso la Questura di Brindisi alla presenza del Dott. Cataldo Motta, Procuratore Capo della Direzione Investigativa Antimafia di Lecce, sono stati resi noti i nomi dei quattro uomini accusati di usura ed estorsione ed arrestati stamani nell’ambito dell’operazione denominata “Sanguisuga”.
Si tratta di Carlo Zuccaro, 53 anni, dipendente della Multiservizi, Giovanni Mauramati, 54 anni di Cellino San Marco, già imprenditore nel settore dell’installazione di impianti elettrici, Tommaso De Milo, 72 anni, ex meccanico in pensione ed Enzo Madachiele, 73 anni, ex dipendente dell’Asl in pensione.
Ai quattro è stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari.
L’operazione denominata “sanguisuga“ ha permesso le responsabilità dei quattro arrestati nei reati di estorsione ed usura ai danni di un imprenditore commerciale di Brindisi.
La vittima si era rivolta ai “cravattari” per ottenere le liquidità che consentissero di superare il momento di crisi dell’azienda. Si è però trovata in difficoltà nel pagare le rate del debito (che in alcuni casi raggiungevano il 300% del tasso di interesse) ed è stato pesantemente minacciato e picchiato per il ritardo nei pagamenti.
Così, nel maggio 2013 ha deciso di rivolgersi alla Polizia. Gli investigatori, dopo aver raccolto il racconto dell’imprenditore, hanno accertato le responsabilità ed all’alba di oggi i poliziotti della Squadra mobile della Questura di Brindisi hanno posto fine ai soprusi.
No Comments