April 30, 2025

Il Comitato dei precari Sanitaservice, sostenuti dal Sindacato Cobas, ha sostenuto oggi 31 Gennaio il sit-in in via Capruzzi in concomitanza dei lavori del Consiglio Regionale.

La richiesta di poter incontrare rappresentanti della Regione Puglia a cui poter spiegare i gravi fatti accaduti a Brindisi è stata immediatamente accolta.

Una folta delegazione del Comitato e rappresentanti del Sindacato Cobas sono stati accolti dall’Assessore al Welfare, Salvatore Negro, a nome del presidente della Giunta Regionale, Michele Emiliano, dal direttore dipartimento sanità Regione Puglia Giancarlo Ruscitti , dal direttore della Agenzia Regionale Sanità Giovanni Gorgoni.

La delegazione brindisina ha così avuto modo di spiegare tutto quello che era avvenuto fino a quel momento.

 

La decisione della Regione di inviare a Brindisi ex dipendenti delle Case di Cura Riunite è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

 

L’Assessore Negro ci ha spiegato che la Giunta Regionale già nella riunione in programma nel pomeriggio di oggi , Martedì 31 gennaio 2017 , affronterà questo problema dandoci una risposta nel più breve tempo possibile.

 

Così come li abbiamo ringraziati per la disponibilità dimostrataci altrettanto saremo fermi sulla volontà di lottare fino in fondo per i disoccupati Brindisini.

 
Il consigliere del M5S Gianluca Bozzetti ha incontrato i 19 ex lavoratori precari della Sanitaservice di Brindisi, che questa mattina hanno manifestato davanti alla sede del Consiglio Regionale.
“La giunta non può annunciare trionfalmente di aver risolto dopo oltre 20 anni la vertenza Ex CCR omettendo di averlo fatto a spese di altri lavoratori, la politica deve dare le giuste risposte ai cittadini e non metterli gli uni contro gli altri” spiega il consigliere brindisino, vicepresidente della VI Commissione Lavoro. Che prosegue: “Ho ascoltato con apprensione le legittime preoccupazioni dei lavoratori. Voglio evitare qualsiasi polemica, strumentalizzazione o campanilismo. Provvedimenti come quelli presi dalla Giunta servono solo a innescare lotte tra poveri, penalizzando di volta in volta categorie diverse di lavoratori. Sia i dipendenti a tempo determinato delle Case di Cura Riunite di Bari che quelli della Sanitaservice di Brindisi hanno lo stesso identico diritto di lavorare ed esercitare la loro professione”.

In seguito all’incontro odierno, l’assessore Negro, si è impegnato a portare nella prima giunta utile la questione e cercare una soluzione con gli uffici competenti.

“Vigileremo perché questo impegno venga rispettato, nell’attesa di una risoluzione che tuteli i diritti di tutti, noi continueremo a vigilare e ad essere al fianco dei lavoratori . La dignità delle persone e delle loro famiglie – conclude Bozzetti – va tutelata, così come le funzioni e i servizi fondamentali che quotidianamente svolgono”. /comunicato

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