October 11, 2024

… è un preavviso, o una caparra, o una promessa, forse un avvertimento, un presagio, un segnale comunque inequivocabile …

fa già caldo e fra poco sarà estate …
sarà tutto diverso …

 

le giornate in ufficio saranno diverse aspettando le ferie e saranno diverse le serate fra il lungomare e il porticciolo, fra piazza mercato e i tavolini del Rosso e nero …
saranno diversi i pomeriggi lunghissimi e le domeniche tappati in casa con l’aria condizionata …
saranno diverse le compagnie che fra quelle invernali ed estive c’è una bella differenza …

 

tutto diverso …

 

riponiamo già il cachemire e la lana …
via le sciarpe ed i cappotti …
ridotti il nero, il blu e l’antracite per far posto ai colori fluo, alle tinte pastello e alle esplosioni di colori tipo desigual …
avanti il lino e il cotone …

 

cambio di stagione …

quasi cambio di vita …
e cambio di cibi …

 

riduzione drastica di purpette e lasagne …
addio a ravioli e tortellini …
azzeramento di vini rossi corposi e di rum invecchiati …
avanzino grigliate e friselle, spaghetti alle vongole e gamberoni alla catalana, insalate e scampi …
prosecchi ghiacciati e mojito, bellini e gin tonic …

 

cambia il taglio di capelli e cambia la postura, cambia lo sguardo e cambia la pressione, cambia il sonno e cambiano i colori …
e cambia il colore della pelle che da verdastro celeste si spinge sino al cuoio e al sandalo …

 

cambiano le letture e i film che andremo a vedere …
meno impegno…
più suspence e più gossip …

 

e il percorso macchina-ufficio-macchina-spesa-casa sostituito dal più affannoso macchina-mare-macchina-spesa-casa-cena fuori
… … …

 

e poi le ferie … la vacanza … il viaggio … la partenza …
forse la Grecia, forse la Croazia… Spagna? Può darsi… può darsi il Kenia … o la Sardegna? …

boh … vedremo, dipende …

 

purchè non rimaniamo qui …
deve cambiare tutto così forse, c’è la possibilità che cambiamo un po’ pure noi …
anche se, in verità, non è mai successo a nessuno …

se uno lo hai lasciato stronzo a giugno te lo ritrovi paro paro stronzo a settembre …
e così è per il maldicente, per il depresso, per lo stupido, per il presuntuoso, per la zoccola, per il santo e per tutti gli altri …

così li lasci e così li ritrovi …

 

e anche io …

solo che io non mi aspetto nessun cambiamento …

conosco i discorsi che faremo a settembre e potrei farli già domani …
le stesse disillusioni, le stesse ripartenze, gli stessi buoni propositi …

 

 

ecco perchè a fine agosto preparerò l’albero di Natale …

così mi porto avanti con la vita …

 

 

Apunto Serni

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