In merito alla chiusura della centrale Enel di Cerano, interviene il deputato pugliese Diego De Lorenzis, componente del M5S in Commissione Trasporti alla Camera.
“Aspettare ancora per chiudere la centrale a carbone di Cerano rappresenta una follia.” – dichiara il deputato M5S – “La Strategia Energetica Nazionale (SEN) è ancora basata su fonti fossili e non pone degli impegni precisi rimanendo più una dichiarazione di intenti che un documento strategico. Vuole scimmiottare il programma energetico del M5S perché non prevede azioni precise, scadenze e non definisce una visione chiara.”
“Il M5S chiuderà tutte le centrali a carbone al 2020” – aggiunge il Diego De Lorenzis – “ma abbiamo obiettivi ambiziosi anche per smettere di usare petrolio e suoi derivati e il gas: ridurre i consumi e aumentare efficienza energetica in campo edilizio, elettrificare i trasporti, aumentare le applicazioni dell’idrogeno come vettore energetico, investire in ricerca e sviluppo sono le soluzioni per eliminare subito smog e inquinamento, veleni e malattie, rilanciando economia ad alto tasso di occupazione.”
“Anche il Governo finalmente smentisce lo stesso Pd regionale e le ipotesi fantasiose di Emiliano per giustificare TAP: non esiste alcuna “decarbonizzazione” di Cerano come non esiste quella di Ilva a Taranto. E allora a chi serve TAP se già oggi abbiamo il doppio del gas che utilizziamo e potrebbe essere usato per alimentare le centrali a gas, invece di quelle a carbone, che paghiamo comunque e che da anni il partito del petrolio tiene spente ?” – conclude Diego De Lorenzis del M5S.
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