“Sono fortemente d’accordo con l’introduzione del reato di “omicidio stradale”. E’ questa l’opinione dell’avvocato Teodoro Nigro, Comandante della Polizia Municipale di Brindisi.
“In questi giorni si registra un forte interesse sulla possibile introduzione di una nuova fattispecie di reato, provvisoriamente denominata, “omicidio stradale”.
Dice Nigro: “Ben venga una norma che consenta di esaminare l’elemento soggettivo della condotta di guida (dolo o colpa), che ne circoscriva le aggravanti speciali, che sappia ben dosare il nesso di casualità tra la condotta e l’evento.
Ben venga un percorso legislativo virtuoso che possa – quanto meno nell’aspettativa sociale di massa – ristorare il dolore di genitori, familiari ed amici di fronte ad una vita persa, sebbene il ristoro sia del tutto impari rispetto all’immensità del dolore”.
Per quanto riguarda il territorio di Brindisi, occorre sottolineare come il controllo del territorio operato anche dalle pattuglie della polizia municipale ha contribuito a migliorare il dato statistico degli incidenti mortali.
Nel 2013, pur verificandosi il triste record di incidenti mortali nel territorio comunale (ben 5 contro i 4 del 2012 e uno del 2013), si evidenzia come i sinistri siano avvenuti sulle strade esterne al centro urbano, la cui competenza non è del Comune.
“Il centro urbano delimitato dalla segnaletica verticale di indicazione – dice Nigro – vede un importantissimo miglioramento. Ma – conclude il Comandante della PM – non smetterò mai di rivolgere l’invito a rispettare le regole di condotta e di prudenza nella guida, specie in città dove, se da un lato la velocità parrebbe ridotta, l’insidia “da distrazione “ è dietro l’angolo.
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