Abbiamo nei giorni scorsi appreso la notizia di alcune rilevanti svolte nelle indagini sulle sparatorie in città e le appropriate dichiarazioni del Procuratore della Repubblica di Brindisi De Donno che si è detto sicuro dell’efficacia dell’azione di contrasto al grave fenomeno della criminalità e in particolare agli “agguati sanguinari” e del Questore Masciopinto che ha parlato di “episodi che innalzano i livelli di insicurezza percepita” per i quali “la risposta è una sola, maggiore presenza nelle strade della città”.
Una sorveglianza diurna e notturna in città delle Forze dell’Ordine che confidiamo sia continuativa ed attenta per prevenire, nella maggiore misura possibile, la consumazione dei ricorrenti reati che sono per la popolazione motivo di grave turbamento. Una attività delle Forze di Polizia in ordine alla quale tutti i cittadini hanno il dovere di dare ogni sostegno e ogni collaborazione.
Rivolgiamo poi un appello alle Forze politiche perché facciano sentire sul grave problema la loro voce e la facciano giungere nelle competenti sedi dove spesso i problemi di Brindisi (crisi economica, disoccupazione, giovani senza futuro, povertà vecchie e nuove, emarginazione) non sono oggetto dell’attenzione che la situazione richiede.
Un’accorato appello rivolgiamo anche alla scuola, nelle sue diverse espressioni e articolazioni, perché essa, definita dal grande giurista Piero Calamandrei “organo costituzionale” in quanto incaricata di formare la nuova classe dirigente della nostra democrazia, dia un qualificato contributo di lotta alla criminalità. E lo faccia anche promuovendo, nelle forme credute opportune, iniziative rivolte ad educare le nuove generazioni ai valori di legalità, libertà, giustizia e solidarietà sanciti dal nostro Statuto.
FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
No Comments