E’ polemica dopo la diffusione di un volantino firmato “Fratelli D’Italia – Circolo Cantieri Sociali” inerente la recente delibera del Consiglio Comunale adottata per ottemperare ad una delle criticità avanzate dalla Corte dei Conti al Comune di Brindisi, ossia l’annosa inefficacia dell’attività di recupero dei crediti tributari.
Nel documento si usano toni molto forti (con termini come “porcata a spese dei cittadini” o asserzioni come “questa gente non sta bene”), si riportano elementi che non corrisponderebbero al vero (come l’affermazione che basterà ritardare un pagamento per sospendere l’attività commerciale oppure quella per cui a Brindisi si bloccherebbe l’attività per una tassa che, in ogni altra città, sarebbe possibile pagare con gli interessi in ritardo) e si incita alla protesta contro chi decreta “la condanna a morte di qualunque attività”
A sollevare la questione è stato un post del Sindaco Riccardo Rossi. Queste le sue parole affidate al profilo facebook:
“Questo volantino racconta falsità. Non c’è nessun regolamento che porta alla chiusura di attività per un ritardo nei pagamenti delle tasse comunali.
Abbiamo invece varato un regolamento che prevede a chi non in regola che:
1) si invia una notifica per chiedere di mettersi in regola dando 30 giorni (stiamo rivedendo il termine a 60-90 giorni cosa annunciata in consiglio comunale)
2) in quei 30-90 giorni si può pagare il tributo o chiedere la RATEIZZAZIONE (con la nuova norma) fino a 72mesi. Ciò significa che chi deve 10.000 euro di tasse non pagate può rateizzare a 150, DICO 150 euro al MESE, PER 72 MESI.
3) Per chi non vuol pagare e neanche rateizzare, (e non diteci che non si possono pagare neanche 70-100 euro al mese) parte una sospensione della licenza dell’attività per 90 giorni.
Sospensione che parte per chi non ha intenzione neanche ripeto di rateizzare il tributo non pagato.
Mi sembra un percorso con la rateizzazione più che rispettoso delle difficoltà di alcuni, sapendo però che i tributi imposti dalla LEGGE devono essere pagati anche per rispetto a chi paga.
Invece in questo volantino si dice altro, un autentica menzogna: non paghi quindi chiudi.
Un’operazione vergognosa che si caratterizza anche per linguaggio e termini utilizzati.”
In serata è giunta anche la nota dell’Avv. Sabrina De Punzio, Commissario Cittadino FDI di Brindisi, che ha preso le distanze dai toni utilizzati.
Questo il comunicato ufficiale di Fratelli d’Italia:
Con riferimento al post pubblicato dal Sindaco Riccardo Rossi in data odierna, circa un volantino recante il simbolo del Partito Fratelli d’Italia, con la menzione del Circolo Cantieri Sociali, volantino in cui si utilizzano linguaggio e termini poco consoni, si tiene a precisare che l’autore di quel volantino non è titolato a parlare in nome e per conto del Partito.
Pertanto, per ogni e qualsiasi evenienza, l’autore del volantino di chè trattasi, ne risponderà a titolo personale, avendo parlato in nome e per conto proprio.
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