Il numero è dedicato agli ultimi tre atti della stagione appena conclusa, il primo è poi quello che già ci proietta nella prossima, con le parole del residente Marino e le sue riflessioni su passato e futuro. Quindi gli ultimi due esiti sul campo: lo scudetto di Venezia e la promozione della Virtus Bologna in lega A.
“L’annuncio del nuovo allenatore ridà il sorriso a una tifoseria un po’ preoccupata dopo la vicenda Enel – sono le parole del direttore Mino Taveri – è la conferma delle parole del presidente sulla volontà di andare avanti nonostante i tanti ostacoli oggettivi e materiali. Ma la splendida stagione di Trento e il relativo scudetto di Venezia, lasciano ancora una volta intendere quanto sia importante a volte più la serietà della programmazione che non l’avere in rosa i grossi nomi. Che non guasterebbero mai, certo, ma senza la giusta dose di cattiveria sportiva e attaccamento alla maglia non porterebbero mai ai risultati sperati.”
All’interno dell’ultimo numero del mensile le parole del presidente della Reyer Casarin e quelle di Klaudio Ndoja, che dopo la promozione con Brindisi ha rivissuto le fantastiche emozioni con la maglia bolognese. Per il basket minore raccontiamo la promozione della Dinamo Brindisi in serie D, mentre puntuale l’ultimo appuntamento con le consuete rubriche di Roberto Cordella, Tonino Malerba e Giovanni Rubino.
“Anche Trezerocinque stacca la spina per riaccendersi alla ripresa della stagione – conclude Taveri – ancora una voglia viaggeremo assieme alla tifoseria brindisina per accompagnarla, speriamo, in un’altra avventura come quelle vissute negli ultimi cinque anni. Alla società e a coach Dell’Agnello l’in bocca al lupo della nostra redazione.
A tutti i nostri lettori l’augurio di una buona estate e l’appuntamento al prossimo campionato. Buon basket a tutti”
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