May 3, 2025

Parziali: 20-18, 35-34, 66-49
Sassari: Pennacchi, Bell 20, Lacey 8, Devecchi 3, D’Ercole, Sacchetti 2, Lydeka 6, Savanovic 7, Stipcevic 4, Lawal 15, Monaldi, Lighty 2. Coach: Pasquini.
Brindisi: Scott 12, Carter 12, Goss 17, Fiusco n.e., Cardillo, Moore 29, Donzelli n.e., M’Baye 4, Samuels 1, Joseph 3, Sgobba n.e., Spanghero. Coach: Sacchetti
Arbitri: Mazzoni, Weidmann, Caiazza.

 

Con un canestro sul fil di sirena Lacey regala a Sassari una partita che Brindisi avrebbe meritato di vincere.

Dopo due quarti equilibrati, infatti, Sassari ha un terzo quarto da urlo mettendo sotto i pugliesi. Nell’ultimo periodo, però, Brindisi – guidata da Goss e Moore, recupera punto su punto, torna in vantaggio ed ha più palloni per chiudere il match. Ma vuoi per sfortuna, vuoi per la forza di volontà di Sassari, l’ultimo pallone, sul 77-78, è in mano a Lacey  che si fa tutto il campo e va a realizzare in sottomano, decretando la vittoria.

Un vero peccato perché con questa vittoria Brindisi avrebbe messo una seria ipoteca sull’ingresso nei playoff. Adesso invece si dovrà faticare e si dovrà tenere alta l’intensità per tutte e cinque le gare rimaste.

 

La gara:

Primo quarto equilibrato. Brindisi soffre l’avvio dei padroni di casa (5-0) ma non si lascia intimorire: le bombe di Moore e Joseph segnano il primo vantaggio ospite (8-9). Equilibrio e grande velocità fino al 13-13. POi Sacchetti decide di inserire Samuels e Goss, i ritmi calano e Brindisi passa a condurre 13-16. Cinque punti consecutivi di Lawal riportano in testa la Dinamo che chiude il primo quarto sul 20-18.

 

Brindisi e Sassari si danno grande battaglia anche in avvio di secondo periodo. Nessuna delle due squadre riesce ad imprimere il timbro sul match anche se ci prova Nic Moore con una prestazione monstre al tiro (13 punti in 10 minuti con 3/3 da tre e 2/2 da due). A 5’46” dal riposo lunga, sul 30-28, il match si ferma per qualche minuti per consentire al personale sanitario di intervenire in tribuna per un malore ad uno spettatore.
Quando la gara ricomincia Sassari aumenta l’intensità difensiva e Brindisi si blocca. I padroni di casa vanno a + 5 (33-28) prima che Carter metta fine al digiuno ospite. Gli ultimi secondi prima del rientro negli spogliatoi sono a favore dell’Enel: M’Baye e Scott riducono a -1 (35-34).

 

Il rientro in campo è da incubo per Brindisi. Bell guida Sassari verso la prima fuga del match. A poco servono le bombe di Moore e Carter ed il time-out chiamato da Sacchetti. In 5′ la Dinamo vola a +11 (51-40) tra l’entusiasmo dei suoi fans. Brindisi si intestardisce in azioni personali e tira con pessime percentuali e Sassari allunga a +16 (58-42). Sacchetti chiama un altro time-out. Moore, con 5 punti consecutivi, suona la carica ma Stipcevic e Lydeka rispondono colpo su colpo e al termine del terzo quarto il distacco è pesante: -15 (61-49).

 

Nell’ultimo quarto due bombe di Goss ed una buona difesa danno speranza ai biancazzurri ospiti. Pasquini chiama timeout. Al rientro Moore e Goss portano Brindisi a -7 (69-61 a 5’55”). Sassari va in barca e Goss e Moore infieriscono (70-66) costringendo Pasquini a chiamare un altro time-out a 4’39”. L’Enel non si ferma ed ancora Goss e Moore realizzano i canestri dell’incredibile vantaggio (70-71). Gli ospiti sono in piena trance agonistica vanno a + 3 (73-76) poi Sassari accorcia 75-76 e l’ultimo minuto vive di un’intensità pazzesca. Il pallone pesa per tutti A 12” M’Baye in lunetta fa 0/2 e c’è bisogno di un’instant replay per capire a chi va la conseguente rimessa. Gli arbitri decidono per Sassari.
Sulla rimessa Carter fa fallo su Lacey che dalla lunetta realizza entrambi i liberi. Cambio di campo e sullo schema della rimessa Carter subisce fallo ed il pallone danza sul ferro per poi uscire. Il giovane pivot mette dentro i liberi riportando in vantaggio Brindisi: palla a Lacey che si fa tutto il campo palla alla mano e realizza sul filo di sirena decidendo l’incontro fra in tripudio del PalaSerradimigni.

 

One Comment

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    Filini
    3 Aprile 2017

    Se il “sensazionale colpo di mercato” Samuels fosse riuscito a realizzare anche solo la bellezza di 3 punti totali (cosa che almeno Agbelese nel suo piccolo garantiva) si sarebbe vinta la partita; e se le partite durassero tutte 39 minuti e 59 secondi anzichè 40 minuti probabilmente sarebbero primi in classifica e non ormai quasi fuori dai play-off. Complimenti