Ieri 1 febbraio 2020, a conclusione di accertamenti eseguiti nel corso della fase esecutiva dell’operazione “Bronx”, i Carabinieri di San Michele Salentino hanno denunciato V.P., 28enne del luogo, attualmente detenuto in carcere per altri reati, e la sua convivente, B.I., 34enne del luogo, per detenzione illegale e alterazione di armi. Nello specifico, i militari operanti, nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione rurale ubicata in contrada Padalini, agro di San Vito dei Normanni, in uso ai predetti, hanno rinvenuto, nel comignolo del trullo, un fucile cal. 36, sprovvisto di marca e matricola, con le canne mozzate e dieci cartucce dello stesso calibro. Arma e munizioni sono state sequestrate e messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella serata del 31 gennaio, invece, Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, in collaborazione con il personale del Commissariato di P.S. di Ostuni, proseguendo nelle ricerche dei due che si sono sottratti alla cattura, hanno individuato ed arrestato, previa notifica dell’Ordinanza di Custodia Cautelare, Korado Shahini, albanese 25enne, residente a Roma ma di fatto senza fissa dimora. L’arresto è avvenuto in un’abitazione di campagna della Contrada Cantrapa di Ostuni dove il ricercato è stato localizzato a seguito delle investigazioni rese difficoltose dalla mancanza di un domicilio effettivo dello stesso.
Il giovane, difatti, aveva trovato temporanea ospitalità presso un suo conoscente e la localizzazione è avvenuta anche grazie all’ausilio del personale del Commissariato della P.S. di Ostuni che ha attivamente concorso nelle sue ricerche.
Il provvedimento scaturisce da richiesta presentata da militari della Compagnia a seguito delle condotte poste in essere dallo Shahini nel corso della fase esecutiva dell’indagine “bronx” e soprattutto considerato che lo stesso è un soggetto senza fissa dimora.
Dagli accertamenti emersi, i Carabinieri della Compagnia di san vito dei Normanni consapevoli, della condizione di “senza fissa dimora” dello Shahini, lo stavano seguendo da tempo proprio in quanto soggetto di interesse operativo.
Il pomeriggio precedente alla notte degli arresti, lo Shahini era stato avvistato dai Carabinieri di San Vito dei Normanni mentre passeggiava nei pressi di un’agenzia immobiliare di Ostuni per poi salire a bordo di una Fiat Punto bianca unitamente ad altri suoi amici. Gli stessi che i militari stavano monitorando proprio perché davano sovente ospitalità al giovane quando quest’ultimo non soggiornava a Roma da alcuni parenti.
Lo Shahini non è nuovo a queste dinamiche.
Nel mese di aprile 2018 infatti, si è reso protagonista di un inseguimento lungo le strade di Carovigno con conseguente colluttazione con i Carabinieri che alla fine riuscirono ad arrestarlo. Shahini infatti, in quell’occasione, era alla guida di un veicolo rubato e alla vista dei Carabinieri arrestò repentinamente il veicolo in mezzo alla strada, tentando di fuggire a piedi. Sui scoprì poi che quel veicolo era stato utilizzato per commettere alcune rapine. Situazione analoga qualche mese più tardi, quando, coinvolto nell’operazione Carbinia condotta sempre dai Carabinieri di San Vito dei Normanni, venne trovato dai militari presso l’abitazione che utilizzava sporadicamente a Carovigno.
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