Signor Sindaco, cittadini tutti,
Il passare inesorabile dei giorni che, cosa inspiegabile, la politica ha trascorso fomentando il diverbio che poteva , invece, essere costruttivo confronto, rischia inevitabilmente di ripercuotersi su tanti suoi rispettabili cittadini, su tante famiglie come le vostre e tra le vostre.
Noi, semplici lavoratori, vorremmo chiarire alcuni punti sulle problematiche recenti che hanno coinvolto il nostro stabilimento e vorremmo farlo in maniera semplice e spontanea come questo scritto, parlandovi a quattro occhi.
Senza dare seguito alle sterili polemiche che si sono susseguite sui vari social network, mai come in questo momento, ci sentiamo vicini ai nostri sindacati, ai nostri sindacalisti e soprattutto alla nostra azienda che da SEMPRE ha messo in primissimo piano la tutela della sicurezza delle persone e dell’ambiente circostante.
Gli investimenti in tal senso sono stati onerosissimi, non ultimo quello dell’installazione della c.d. “torcia a terra” smockless (circa 25 mln €), che migliorerà l’impatto ambientale sia dal punto di vista visivo che emissivo.
Risorse innumerevoli, crediamo ineguagliabili da qualunque altra realtà lavorativa del territorio, destinate alla nostra tutela e, soprattutto, alla nostra formazione che, con stupore ormai superato, ci pone in una condizione di operai privilegiati ed eticamente formati.
Questa nostra condizione di lavoratori consapevoli ci inorgoglisce ogni qualvolta troviamo a confrontarci col mondo circostante.
I rigidi protocolli e le vigorose procedure cui ci sottoponiamo nell’interesse di tutti, non hanno però proibito alla cosiddetta fabbrica di essere fucina di coscienze ed anzi, come saprete, hanno coltivato, oltre che invidiabili figure professionali, encomiabili anime ricche di moralità.
In questo contesto storico, segnato da una grave pandemia, infatti, Versalis ed i suoi lavoratori hanno dato un importante contributo alla società sotto ogni punto di vista, dalla beneficenza di ogni singolo operaio alla realizzazione di materiale per la filiera alimentare e soprattutto farmaceutica, utilizzato negli ospedali ed indispensabile per la salvaguardia delle vite umane.
Questo, potendo vantare, non un infortunio da attività lavorativa da molti anni e non un solo contagio avvenuto in azienda poiché, basti pensare, ad esempio che anche prima dell’emanazione dei vari decreti per il pericolo Covid-19, Eni Versalis aveva già adottato tutte le misure idonee impiegando tutti i mezzi possibili per evitare la diffusione del virus.
Chi non ci conosce crede di avere a che fare con un ecomostro.
In verità, in tante occasioni, abbiamo dimostrato alla cittadinanza, con numerevoli giornate dedicate alle visite all’interno dello stabilimento (c.d. “Open Day”), di come Versalis ponga un attenzione maniacale al rispetto dell’ambiente e delle leggi in vigore.
Leggi, che anche in questi giorni di confusione sono state assolutamente rispettate dalla società, verificabile da chiunque sul sito dell’Arpa. Mai infatti i valori del famigerato “benzene” hanno superato la soglia di limite di 5 µg/m3 giornaliero. Senza addentrarci troppo in questioni tecnicistiche, vorremmo far capire, a chi nulla a che fare con il mondo industriale, che soprattutto noi, padri e madri di famiglia, teniamo alla salute dei nostri figli, dei nostri genitori, dei nostri amici e di ogni singolo cittadino.
Il nostro sito è tante cose.
Il nostro sito è lavoro e profitto, per noi e per molti altri.
Il nostro sito è dignità e tutela della terra.
Il nostro sito è storia di Brindisi, non è Taranto, e fiore all’occhiello della chimica Italiana.
Il nostro sito per noi è vita, condivisione e partecipazione attiva.
E Noi, nonostante il pregiudizio, saremo sempre a disposizione per chiarirvi qualsiasi dubbio, affinché questa finta guerra tra operai ed ambientalisti finisca una volta per sempre.
Grazie per il tempo dedicatoci,
Con amore per Brindisi
I Lavoratori Eni Versalis.
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