June 18, 2025

Parziali: 7-30, 32-50, 55-65
Reggio Emilia: Mussini, Chikoko 4, Polonara 9, Lavrinovic 18, Della Valle 13, Pini, Kaukenas 10, Cervi 6, Silins 2, Diener 5, Cinciarini 11. Coach: Menetti.
Enel Brindisi: Pullen 16, Harper 2, James 12, Bulleri, Cournooh 18, Di Salvatore n.e., Morciano n.e., Zerini 5, Turner 5, Mays 10, Eric 4. Coach: Bucchi

 

Una pazza Enel Brindisi perde la prima gara dei playoff scudetto. Contro una buona Reggio Emilia, Pullen e compagni dominano per due periodi, portandosi fino a 23 punti di vantaggio. Nel secondo tempo, la squadra di Menetti entra in campo con tutt’altra determinazione, trova canestri importanti che le regalano consapevolezza dei propri mezzi e galvanizzano il pubblico. E cosi i padroni di casa recuperano punto su punto, sorpassando gli annichiliti brindisini.

In dirittura di arrivo, grazie soprattutto alla grandissima partita di David Cournooh, Brindisi ha l’occasione di vincere ma sul filo di sirena Pullen manca la tripla che avrebbe dato la meritata vittoria e ben altre chanche di qualificazione.

Resta il grande rammarico ma in ogni caso l’Enel ha dimostrato di non essere assolutamente inferiore ad una squadra che non ha mai nascosto di mirare all’Eurolega.

 

Primo tempo memorabile per Brindisi.

Dopo un avvio lento (4-6 in tre minuti), i biancazzurri inseriscono il turbo e per Reggio Emilia son dolori. Brindisi difende con eccezionale vigore ed in attacco Pullen, James e Mays realizzano punto su punto senza sbagliare praticamente nulla. L’Enel opera uno spaventoso break di 13-0 portandosi sul 19-4.

Menetti le prova tutte e Lavrinovic cerca di svegliare i suoi con una tripla, ma l’Enel continua a macinare intensità e punti. Cournooh, Turner e Pullen sono infallibili in attacco ed un secondo parziale di 11-0 chiude il primo quarto su un incredibile 30-7 per la squadra di Bucchi.

 

Nel secondo tempo, Reggio Emilia tenta la rimonta guidata da un ottimo Lavrinovic. I bianchi di casa partono bene (7-2 nei primi 3 minuti) poi Cournooh e Zerini (da tre) ridanno fiato agli ospiti (14-37 a metà periodo). In assenza dei colpi di Diener e Silins è Lavrinovic che si carica sulle spalle le responsabilità offensive di Reggio (19-39) ma una tripla di Cournooh mette il bavaglio alle velleità di rimonta. Cosi come accade con Turner e James ogni qualvolta che la squadra di Menetti cerca di ridurre il vantaggio. Al riposo lungo è 32-50.

 

Al rientro in campo è tutt’altra partita. Reggio Emilia appare trasformata ed, al contrario, Brindisi sempre molto più molle rispetto ai primi 20 minuti.

Gli emiliani partono con il micidiale break di 12-0 (44-50) in poco più di tre minuti, che ha l’effetto di minare le certezze di Brindisi e galvanizzare il pubblico di casa. A mettere fine al dominio biancorosso ci pensa Pullen con quattro punti consecutivi (44-54).

Bucchi prova la zona e opera qualche cambio, ma Cinciarini e compagni sembrano inarrestabili. Reggio si porta addirittura a -3 (55-58) prima di subire il ritorno degli ospiti che chiudono con un 7-0 siglato dai canestri di Pullen, Denmon ed Eric. A 10′ dal termine Brindisi ha 10 punti di vantaggio (55-65).

 

Reggio parte bene anche nell’ultimo periodo, complice anche un chiaro fallo non fischiato per una netta infrazione ai danni di Mays. Sul 61-65 Bucchi chiama time out ma i padroni casa non si fermano e Della Valle porta i suoi al pareggio a 7’23” dal termine.

L’Enel ha una buona reazione con i tiri liberi di James e Pullen ma sul 65-68 sbaglia troppi tiri e consente agli avversari di impattare nuovamente (70-70). Sull’inerzia dell’entusiasmo Della Valle e Cervi regalano a Reggio il +4 (74-70 a 2’51”).

Cournooh replica subito con una bomba (74-73) poi vi è una grandissima serie di errori. Per Brindisi sbagliano il canestro del vantaggio James, Denmon, Pullen Turner e ancora Denmon, poi Reggio inizia la sagra dei tiri liberi finali. Brindisi ha la possibilità di vincere al photofinish ma il tiro di Pullen si infrange sul ferro e termina fuori.

Angela Gatti
Pubblicato il: 19 Mag, 2015 @ 22:44

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