Gli avvenimenti di questi giorni, con il coinvolgimento di due presidenti del calcio brindisino nell’ambito di una indagine sul calcio scommesse, mi ha fatto emergere vecchi ricordi.
Siamo nel periodo in cui l’On. Italo Giulio Caiati gestiva tutto ciò che poteva essere utile nella Città di Brindisi a vantaggio della Democrazia Cristiana.
Siamo nel periodo in cui la politica aveva un suo ruolo nel calcio e riusciva ancora a fare in modo che Brindisi non fosse terra di avventurieri.
Siamo nel periodo in cui Brindisi non era facile preda di avvoltoi che considerano la squadra che porta il nome della città nient’altro che uno strumento da sfruttare per perseguire interessi esclusivamente personali, spesso illeciti.
Nel 1966, il passaggio del Cav. Franco Carletti da Presidente della Brindisi Calcio ad Assessore allo Sport, favorì la nomina della presidenza del calcio Brindisino del Comm. Geom. Franco Fanuzzi, imprenditore edile di fama nazionale.
Nella stagione 1971/1972 il calcio brindisino, allenato dal brasiliano Luis Vinicius de Menezes, il cui nome a Brindisi mutato in Luis Vinicio, vince il campionato di Serie C inserendosi dopo 25 anni di Serie C/D in Serie B.
Per i tifosi brindisini Vinicio diviene un eroe un idolo, con riconoscimenti nel calcio in campo nazionale mentre il presidente Franco Fanuzzi portò una grande ed inasperata fortuna del calcio brindisino.
Fu allora che Vincenzo Valentini, Ingegnere Capo del Comune, sentito il Sindaco Franco Lo Parco, mi diede l’incarico di Capo Cantiere dei lavori approntati dall’Ufficio Tecnico Comunale per la completa trasformazione del Campo sportivo del Littorio, realizzato nel 1929, in un campo idoneo ad ospitare e svolgere i campionati di Serie B.
La struttura doveva essere collaudata dall’apposita commissione e così fui praticamente trasferito presso il campo sportivo. In circa un anno, con la costruzione di tribune in tubi innocenti, riuscimmo a portare i posti a sedere da 5.000 a 15.000; scavammo il campo per la realizzazione del manto erboso con impianto di irrigazione e di assorbimento con pozzo di raccolta acque piovane; costruimmo il locale pompe interrato, la casa del custode (sino allora sottostante la tribuna centrale) e, all’esterno del campo sportivo, un campo di allenamento a Nord ed un grande parcheggio ad Ovest.
Iniziammo anche i lavori per la sistemazione del campo sportivo ex Collegio Tommaseo per le squadre minori.
Quasi giornalmente l’allenatore Vinicio veniva a rendersi conto dello stato dei lavori ed a spronarmi per l’urgenza, preoccupato per lo svolgimento delle partite fuori sede.
Fu così che in uno dei sopraluoghi il giorno 1° settembre 1972, visto verde il terreno di gioco, volle testimoniare la sua e mia presenza, nel campo sportivo, con l’allegata foto.
Siamo giunti al 18 gennaio 2000, quando sindaco Giovanni Antonino, il Consiglio Comunale presieduto da dott. Gianpiero Pennetta, decidevano di modificare l’intestazione dell’Impianto Sportivo del Littorio al Comm. Geom. Franco Fanuzzi.
Ciò avveniva in quella sala consiliare della Città di Brindisi dedicata all’On. Italo Giulio Caiati.
Subito dopo viene l’epoca dei Salucci, dei Pupino, dei Galigani e dei Flora…
Comm. Geom. Aldo Indini
Ex Dipendente del Comune di Brindisi
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