Gli uomini del Comando Stazione di Ostuni del Corpo Forestale dello Stato hanno deferito alla Autorità Giudiziaria tre persone per violazioni alle normative urbanistico edilizie ed al Testo Unico per la tutela del paesaggio. Detti interventi sono avvenuti nel corso di due distinti operazioni effettuate nei territori dei comuni di Ceglie Messapica e di Ostuni.
In particolare in località “Spasimato” del comune di Ceglie Messapica all’interno di un oliveto i Forestali hanno posto sotto sequestro penale opere edilizie in corso di realizzazione prive del permesso di costruire. Tra queste, una vasca per la raccolta di acque meteoriche, una strada ed uno sbancamento della roccia circostante un complesso di trulli per una superficie di circa 500 mq.
L’attività di contrasto all’abusivismo edilizio condotta dagli uomini del Comando Stazione Forestale di Ostuni, ora coordinati dal nuovo Comandante, il V. Ispettore Giovanni Rosselli, ha poi portato, in località “Masseria Montalbano Vecchia” del Comune di Ostuni, al sequestro penale di un cantiere edile sito all’interno di un oliveto secolare, in area sottoposta a vincolo paesaggistico, realizzato in assenza dell’autorizzazione paesaggistica e del permesso di costruire.
Il sequestro, che ha interrotto sul nascere l’intervento abusivo, ha riguardato una superficie complessiva di circa 800 mq. relativi ad uno scavo con sbancamento della roccia di oltre tre metri di profondità per la costruzione di un immobile residenziale ed uno spianamento e livellamento del terreno agricolo per la realizzazione di una strada di collegamento alla “Strada Vicinale Montalbano Vecchio”. Per far posto all’immobile abusivo, all’interno del cantiere, senza alcuna autorizzazione erano stati spostati e gravemente danneggiati due ulivi monumentali. Per tale condotta illecita, in violazione alla Legge Regionale che tutela gli olivi monumentali, è stata elevata una sanzione amministrativa pari ad un importo di 12.000 €.
In un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui da più parti vengono levate grida d’allarme per la tutela dei nostri Oliveti, l’attività dei Forestali cerca di porre un freno a eventi di degrado di vario genere che concorrono nel minare la salute e la sopravvivenza di quei grandiosi monumenti ambientali che sono rappresentati dagli alberi di Olivo monumentali e dagli Oliveti vetusti.
Ad un livello più generale, le attività di prevenzione e repressione dei reati contro il territorio, in particolar modo quelli perpetrati in violazione delle leggi in materia di tutela del paesaggio ed urbanistico-edilizie, si inquadrano infatti nella specificità operativa dei reparti territoriali del Corpo Forestale dello Stato, che agiscono spesso in sinergia con i cittadini sempre più sensibili alle tematiche in difesa del territorio.
Una sinergia che frequentemente trae origine dall’utilizzo del numero di emergenza ambientale 1515 che rappresenta lo strumento istituzionale più immediato per dare avvio alle attività di pronto intervento, di salvaguardia dell’ambiente e di investigazione svolte dal Corpo Forestale dello Stato.
COMUNICATO STAMPA CORPO FORESTALE DELLO STATO
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