Parziali: 23-21, 46-34, 67-43, 86-62
Reggio Emilia: Mussini 5, Chikoko 4, Polonara 10, Lavrinovic 15, Della Valle 4, Pini 4, Kaukenas 10, Cervi 8, Silins 6, Diener 11, Cinciarini 9. Coach: Menetti.
Enel Brindisi: Pullen 15, Harper 3, James 9, Bulleri 1, Cournooh 7, Altavilla n.e., Denmon 7, Morciano, Zerini, Turner 6, Mays 13, Eric 1. Coach: Bucchi.
Arbitri: Taurino, Begnis, Bettini
Si spegne a gara 5 il sogno della New Basket Brindisi di raggiungere una storica semifinale scudetto. Dopo aver fallito il match point casalingo, Bulleri e compagni crollano a Reggio Emilia sotto i colpi di una squadra costruita per arrivare e rimanere nel gotha del basket italiano.
L’Enel regge appena un tempo, poi Kaukenas, Lavrinovic, Cervi e Cinciarini scavano un solco incolmabile per una Brindisi assolutamente deficitaria nel tiro dalla lunga distanza.
Nemmeno l’espulsione di Bucchi, decretata da Taurino e Begnis a metà del terzo periodo, è riuscita a ridestare l’Enel dal torpore in cui era caduta ed il non è che la di una gara a senso unico.
A differenza di altri, non è nostra abitudine scagliare la pietra contro gli arbitri (soprattutto quando si tira con bassissime percentuali e si torna a casa con una ventina di punti sul groppone), né pensiamo che una prestazione incolore possa far dimenticare il “miracolo” di una piccola città del sud come Brindisi che arriva a disputare la gara decisiva per l’accesso alla semifinale scudetto.
Certo il sogno di andare avanti l’abbiamo accarezzato un po’ tutti quanti, ma il brusco risveglio non può non farci dimenticare il dato più importante di tutti: quella che è terminata oggi è stata, in assoluto, la migliore stagione del basket brindisino. Quella con il più alto piazzamento finale. Mai come quest’anno “la stella del Sud” è stata così splendente. E scusate se è poco.
Brindisi parte con Pullen, Cournooh, Denmon, James e Mays; Reggio risponde con Cinciarini, Diener, Silins, Polonara e Cervi.
La gara ha un avvio strepitoso. Brindisi e Reggio giocano a viso aperto e vanno a canestro con altissime percentuali. Dopo 3’15” è 9-9 con Cournooh e Cervi davvero molto ispirati.
In campo vi è grande equilibrio (13-13 poco dopo metà del tempo). Reggio domina a rimbalzo ma Brindisi tiene bene. Nonostante la buona prova del duo Lavrinovic-Kaukenas, l’Enel resta attaccata agli avversari (19-19). Nella fase finale, grazie ai canestri di Lavrinovic e Della Valle, la Grissin Bon va a +4 ma un tiro in sospensione di Elston Turner chiude la frazione sul 23-21.
L’inizio del secondo periodo vede l’Enel in netta difficoltà contro la difesa ordinata da Menetti. In appena due minuti vanno refertate le brutte notizie del terzo fallo di Harper e di una Reggio che – guidata da un solido Kaukenas – va a +7 (30-23). Brindisi reagisce con Mays e Denmon (33-28), riduce fino al -4 (35-31 a 3’50” dal riposo lungo) ed ha la palla del possibile -1 ma il tiro di Cournooh si spegne sul ferro.
Reggio, comunque, gioca a mille all’ora, anche per merito delle continue rotazioni di Menetti. Cervi, Lavrinovic e Kaukens realizzano i canestri del parziale di 8-0 che in due minuti porta i padroni di casa a +12 (43-31). Brindisi è annichilita dalla difesa avversaria e solo Pullen riesce a fenderla con un tiro da tre, ma non basta. Gli emiliani vanno ancora a canestro con Lavrinovic e Polonara e raggiungono gli spogliatoi sul 46-34.
Al rientro in campo Brindisi affida il gioco offensivo quasi esclusivamente alle conclusioni di Mays ma Reggio fa meglio, aiutata anche da alcune decisioni arbitrali a dir poco discutibili.
Sul 52-38, dopo un’infrazione di passi fischiata a Mays, Bucchi si arrabbia e ne fa le spese con due tecnici consecutivi e, quindi, l’espulsione. Reggio capitalizza i falli tecnici e si porta a +19 (57-38).
Brindisi non reagisce e Cinciarini e compagni vanno a +23. Michelutti le prova tutte ma anche quando calano le percentuali di Reggio, l’Enel non riesce a ridurre sensibilmente lo scarto di svantaggio. Pullen e compagni tirano a salve (2/19 da tre in 30′) e a fine periodo è addirittura -24 (67-43)
Nell’ultimo quarto si gioca solo per onor di firma. Il pubblico di Reggio Emilia si esalta pensando alla semifinale contro Venezia. Brindisi si sveglia dal sogno semifinale, mai accarezzato da vicino come in questa stagione. Sarà per la prossima.
Angela Gatti
Pubblicato il: 27 Mag, 2015 @ 22:57
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