Scoppia la polemica sull’emergenza ambientale a Brindisi.
A scatenarla è il comportamento del Sindaco e della maggioranza nel consiglio comunale di ieri, comportamento che i partiti di opposizione hanno subito giudicato ambiguo.
Infatti se da un lato la Carluccio e la sua maggioranza non hanno voluto dare l’assenso ad una interrogazione urgente che invitava la prima cittadina a relazionare in aula sull’incontro con ENEL avvenuto ieri (salvo poi affidare il resoconto ad una nota stampa del portavoce diffusa ad oltre 24 ore di distanza, dall’altro hanno invitato i consiglieri ad indossare un fiocco rosa come gesto di vicinanza alla prevenzione della lotta dei tumori al seno.
Tale comportamento è stato visto dai più come contraddittorio ed ipocrita: tra i commenti più “gentili” e significativi che girano in rete abbiamo scelto questo: “si evita di affrontare seriamente e nelle sedi opportune le cause dei tumori, e poi si pensa di lavarsi la coscienza con un fiocco rosa”.
La polemica dal consiglio comunale si è spostata alle note stampa.
A parte la relazione dell’incontro della Carluccio con i vertici Enel (nel quale manca la precisazione degli altri soggetti che hanno presenziato all’incontro per la Pubblica Amministrazione), sono intervenuti i gruppi di Noi Centro e Brindisi Prima di Tutto, con il seguente comunicato:
“Rimaniamo profondamente sorpresi e amareggiati dal comportamento assunto in aula dai consiglieri Rossi, Cellie e Alparone, che si sono resi partecipi di un vergognoso e strumentale attacco nei confronti della consigliera Tiziana Martucci, rea di aver letto un messaggio di invito a alla prevenzione dei tumori al seno all’interno del consiglio comunale di venerdì 14.
La consigliera Martucci infatti, aveva incontrato qualche giorno prima assieme alla Sindaca Carluccio l’Associazione “Cuore di Donna”, che aveva chiesto la lettura di un messaggio all’interno dell’aula consiliare per sensibilizzare l’importanza della prevenzione della lotta dei tumori al seno.
Per far ciò sono stati inoltre distribuiti a tutti i consiglieri, Rossi Cellie e Alparone compresi, dei fiocchetti rosa, simbolo dell’iniziativa, ed e’ quindi evidente che i tre esponenti dell’opposizione fossero perfettamente a conoscenza delle cose.
Questo non ha impedito loro di rivolgersi alla consigliera Martucci in malo modo aggredendola verbalmente, senza comprendere che la lettura del messaggio di solidarietà fosse stata richiesta dall’Associazione Cuore di Donna.
Si è operata in tal modo una becera strumentalizzazione politica di un messaggio che nulla aveva a che vedere, per ratio e provenienza, dalle vicende discusse in consiglio comunale, segnando una delle peggiori pagine della politica brindisina.
Giuseppe Cellie e Riccardo Rossi (per Brindisi Bene Comune-Sinistra per Brindisi) hanno voluto, invece, sottolineare che il Sindaco Carluccio continua a non aver rispetto del Consiglio Comunale.
Questo il loro intervento:
Abbiamo oggi appreso da una scarna e generica nota del Portavoce del Sindaco, dell’incontro avvenuto giovedì 13, il giorno precedente il consiglio comunale, tra il Sindaco e una delegazione di rappresentanti nazionali di Enel.
Con questa nota il Sindaco Carluccio mostra ancora una volta di non aver alcun rispetto per il Consiglio Comunale nel corso del quale con tutta la sua maggioranza ha rifiutato di riferire quanto accaduto , lasciando oggi al Portavoce il compito di riassumere con due righe gli esiti dell’incontro.
Un incontro al quale , apprendiamo dalla nota, hanno partecipato delegati di livello nazionale di Enel, come Molina di Generazione Italia, Pistillo e Leone .
E’ stato quindi un incontro organizzato da tempo e tenuto nascosto dal Sindaco e che oggi solo dopo le forti polemiche in consiglio comunale viene reso noto.
Suona come una beffa o meglio una vergognosa strumentalizzazione intrisa di ipocrisia, subito dopo la bocciatura della richiesta di riferire su Enel, la dichiarazione del consigliere di Noi Centro Tiziana Martucci che prende la parola per sostenere la campagna di prevenzione del tumore al seno.
Come può Tiziana Martucci in pochi secondi impedire con il suo voto una discussione su Enel, carbone e salute e poi come se nulla fosse dichiarare il sostegno alle vittime non di un destino cinico e baro ma dell’emergenza ambientale come le indagini epidemiologiche dimostrano.
E come pensano La Martucci e il suo gruppo Noi centro di sostenere la campagna di prevenzione del tumore al seno forse con le loro sterili dichiarazioni intrise di ipocrisia?
Scriviamo questa nota mentre la Torcia del Petrolchimico torna a sfiammare con i suoi veleni trasportati in città dal forte vento di scirocco, ma su questo il Sindaco Carluccio, il consigliere Martucci e Noi Centro e tutta la maggioranza non prenderanno alcun provvedimento .
Successivamente è giunta la risposta di Stefano Alparone (M5S)
In merito alla nota stampa di “Noi Centro” che stigmatizza il mio comportamento definendolo come una “becera strumentalizzazione politica” e descrivendolo come “una delle peggiori pagine della politica brindisina”, mi trovo costretto a ristabilire un minimo di verità narrativa in merito alle vicende avvenute durante il Consiglio comunale di ieri dove, la maggioranza, ancora una volta, è riuscita a prodursi in una serie di pessime pagine politiche.
Ma appare doveroso andare con ordine:
Prima dell’inizio dei lavori, la Sindaca, ha distribuito dei fiocchetti rosa a tutti i presenti in aula, al fine di indossarli a sostegno della campagna per la prevenzione del tumore al seno (campagna promossa dall’associazione “Cuore di donna”, presente in Consiglio).
Appena iniziato il Consiglio ho presentato una Interrogazione urgente, che invitava la prima cittadina a relazionare in aula (pare sia divenuto strano chiedere di rendere partecipe l’assise su questioni importanti) sull’incontro con ENEL e qui la prima distorsione delle regole è ad opera del Presidente Guadalupi che nonostante il Regolamento all’art. 61 dia all’Ufficio di Presidenza l’onere di decidere se l’interrogazione sia da considerarsi urgente, decide di metterla ai voti.
L’esito è scontato, la maggioranza vota contro l’interrogazione, dimostrando, parafrasando il Consigliere Luperti (mai avrei pensato di farlo), il bassissimo “rispetto” che oramai si riserva a tutte le proposte dell’opposizioni.
Dopo questa triste pagina, l’ennesima confezionata dalla maggioranza Carluccio, in cui si nega al Consiglio comunale e quindi alla cittadinanza di conoscere i contenuti di un incontro decisamente importante, visto il ruolo assolutamente negativo, in termini sanitari ed ambientali, che ENEL ha da anni sul nostro martoriato territorio, prende la parola la Consigliera Martucci, per leggere il messaggio di solidarietà richiesto dall’associazione Cuore di Donna.
Ebbene, proprio per rispetto a questa associazione e per l’importanza e delicatezza dell’argomento non ho potuto non far notare alla Consigliera la sua totale incoerenza rispetto a quanto votato pochi secondi prima.
Come si fa a non voler conoscere i contenuti di un incontro con ENEL artefice, cosi come emerso al Congresso Mondiale di Epidemiologia tenutosi a Roma i primi di settembre, dell’incremento dei tumori (e non solo a Brindisi) e poi avere la sfacciataggine di leggere un messaggio di solidarietà per sostenere l’importanza della prevenzione della lotta dei tumori al seno?
Le due cose, diversamente da quanto sostenuto nella nota stampa di Noi Centro sono tristemente e strettamente correlate ed è grave che non riescano a comprenderlo, è grave soprattutto se a farlo è chi sta governando questa città.
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