Torna il prossimo weekend l’atteso appuntamento con le GEP – Giornate europee del patrimonio, un’iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa, dalla Commissione Europea e coordinata dal Ministero della Cultura italiana.
Il tema scelto quest’anno per le due giornate del 27 e 28 settembre è “Architetture: l’arte di costruire”, un’occasione per affrontare il tema dell’architettura e delle molteplici tipologie e funzioni del patrimonio costruito: dai monumenti celebri delle città d’arte agli edifici meno noti delle aree rurali e industriali.
Per queste due giornate l’Istituzione Museo di Ostuni, in collaborazione con l’Info-point turistico della città, ha pensato di porre l’attenzione sui risultati delle ultime ricerche condotte nell’area del Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano e che confluiscono nella pubblicazione “Le iscrizioni messapiche di Ostuni”: autrice la Dott.ssa Simona Marchesini, linguista e archeologa già docente presso l’Università di Verona.
Le iscrizioni, segni incisi nella pietra, rappresentano non solo un sistema di scrittura, ma autentiche “architetture della parola”, capaci di restituire identità, memoria e valori di una comunità antica, invitandoci a riflettere su come l’arte del costruire, sia materiale che immateriale, abbia modellato nei secoli il paesaggio, la vita sociale e le pratiche collettive, fino a intrecciarsi con la nostra contemporaneità. Un’esperienza che unisce ricerca scientifica, valorizzazione e racconto del patrimonio come eredità condivisa.
Sabato 27 settembre alle ore 18:00 l’appuntamento è al Museo Diocesano di Ostuni per ascoltare il racconto degli studi condotti e pubblicati dalla Dott.ssa Simona Marchesini alla presenza del Prof. Donato Coppola e della Dott.ssa Laura Longo, archeologa e docente presso l’Università di Venezia.
Domenica 28 settembre l’appuntamento è al Parco Archeologico di Agnano dove dalle 10:00 e sino alle ore 13:00 sarà possibile prendere parte alle visite guidate condotte dal personale dell’infopoint turistico.
Un’importante occasione di confronto per presentare al pubblico, agli appassionati, agli storici e ai cittadini un altro pezzo della nostra storia, – dichiara il Presidente dell’Istituzione Museo Giuseppe Abbracciavento – un risultato che ci riporta alle origini del nostro tempo e che arricchisce la storia e la collezione del nostro Museo Civico in questo periodo temporaneamente chiuso per importanti lavori di restauro.
Le Giornate europee del patrimonio 2025, alle quali aderiscono moltissimi istituti culturali pubblici e privati, costituiscono un importante tassello della programmazione culturale del Museo della città di Ostuni, un luogo inclusivo, condiviso e pronto ad affrontare tutte le sfide delle contemporaneità.
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