May 21, 2025

“Il Consiglio dei ministri ha deliberato la rinuncia all’impugnativa dinanzi alla Corte costituzionale sulla legge di proroga del Piano casa per il 2021. La decisione riporta il sereno nell’importantissimo settore dell’edilizia e su uno strumento che assicura lavoro, riduzione di spreco di suolo e legalità. Ho già depositato la proposta di proroga per il 2022”. Lo dichiara il presidente della commissione bilancio e programmazione del Consiglio regionale Fabiano Amati.
“Ringrazio i ministri Franceschini e Gelmini, assieme ai parlamentari Losacco e D’Attis, per la leale collaborazione tra Stato e Regione.
Vorrei cogliere l’occasione per segnalare ancora una volta l’importanza del Piano casa, quale strumento ecologico di sviluppo e crescita: si tratta infatti di uno strumento che permette di assicurare migliaia di piatti a tavola per migliaia di cittadini pugliesi; di riqualificare ambiti territoriali degradati o abbandonati; di incrementare gli introiti dei Comuni a titolo di oneri di urbanizzazione, per realizzare investimenti; di evitare consumo di suolo; di utilizzare materiali idonei a realizzare risparmio energetico; di ridurre la filiera della decisione discrezionale e quindi di rendere meno probabili le attività corruttive, così da introdurre maggiore legalità nella pubblica amministrazione.
Ora dobbiamo metterci a lavoro per garantire l’ulteriore proroga del Piano casa al 2022 e in questo senso ho già presentato una proposta di legge”.

Il Consiglio dei Ministri ha deliberato di rinunciare parzialmente all’impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale sulla legge di proroga del Piano casa per il 2021 della Regione Puglia.
“Abbiamo appreso la notizia che ovviamente accogliamo positivamente – commenta il Presidente di ANCE Brindisi, Angelo Contessa – e, anche a nome dell’Associazione che rappresento, voglio ringraziare chi ha lavorato per questo risultato, in particolare i ministri Franceschini e Gelmini e i parlamentari D’Attis e Losacco.
Ora è assolutamente necessario – prosegue il numero uno dei Costruttori edili della provincia di Brindisi – che il Consiglio Regionale della Puglia si adoperi celermente al fine di garantire l’ulteriore proroga del Piano casa al 2022. Così facendo, si potrà consentire di avviare una giusta programmazione delle attività del comparto edile con evidenti ricadute positive sui lavoratori e sulle imprese della filiera.
E’ sin troppo evidente, infatti, che il Piano Casa, insieme ad altri strumenti, contribuisce a rimettere in moto il comparto edilizio e, più in generale, l’intera filiera che si crea intorno alle costruzioni. Un progetto, quello del ‘fare squadra’, che vede impegnato ANCE-Brindisi il cui obiettivo è di far coincidere le esigenze di settori fino ad oggi considerati scollegati uno dall’altro. Mi riferisco, in particolare, ai fornitori di materiali, alle agenzie immobiliari, agli studi professionali per le progettazioni, per la sicurezza, per le certificazioni di qualità ed ovviamente agli stessi costruttori. Il nostro impegno, da oggi in poi, sarà proprio quello di individuare sistemi di crescita complessiva, intensificando i rapporti con gli enti locali, con la Regione Puglia e con chi ci rappresenta a livello parlamentare per far crescere l’intero comparto. E’ questa la strada – conclude Contessa – che intendiamo percorrere, in armonia con gli sforzi di rilancio economico e produttivo che sta compiendo, ad ogni livello, il sistema confindustriale”.

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