Rapina Distante: arrestati i due complici del bandito morto. Sono accusati anche di omicidio

I carabinieri di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei due autori della rapina perpetrata, il 23 gennaio scorso, in via Settembrini di Francavilla Fontana, ai danni di un impiegato di una ditta locale che opera nella gestione e nella vendita di videogiochi, slot–machines, flipper e altro.

Il provvedimento, emesso dal GIP dott.ssa Paola Liaci, sposa pienamente la ricostruzione emersa dalle indagini dell’Arma di Francavilla e riportate nel fermo del PM dott.ssa Daniela Chimienti, eseguito il 1° febbraio scorso.

La dinamica della rapina aveva avuto un inaspettato epilogo con il rinvenimento di uno dei complici FIORILE Gaetano, deceduto poco dopo essere stato trasportato all’ospedale in seguito a un colpo di fucile all’addome.

I due rapinatori, Roberto Fantasia e Pasquale Giannoccaro, erano stati rintracciati il 1 febbraio a Conversano si tratta di entrambi di Conversano (BA).

Assieme a Fiorile il giorno 23 gennaio avevano rubato una Ford Focus SW utilizzata per la fuga dopo la rapina. L’auto era stata rubata quella mattina all’interno del parcheggio di un affittacamere del luogo, recintato e provvisto di cancello di ingresso. Con quell’autovettura, armati di una doppietta con canna e calciolo mozzati e a volto coperto da passamontagna, avevano speronato la Peugeot 306 condotta dal dipendente della citata ditta, che stava andando in banca a depositare denaro.

La vittima minacciato con l’arma puntata al volto era stato costretto a consegnare il denaro, oltre 29.000 €.

Per assicurarsi il bottino e la fuga i tre hanno rapinavato, sulla strada che va da Francavilla Fontana a Villa Castelli, una Peugeot 308 di una passante, che è stata strattonata e minacciata con l’arma.

I due sono pertanto accusati dell’omicidio del loro complice. Il colpo esploso, presumibilmente, con lo stesso fucile utilizzato per compiere la rapina ha procurato al Fioile una vasta ferita toraco-addominale e uno shock emorragico a seguito del quale decedeva.

I due sono ancora reclusi nella casa circondariale di Bari.