June 16, 2025

Il tema è ancora quello dei rifiuti tossici sollevato dal consigliere Antonio Scianaro, che ha chiesto l’audizione dell’assessore Lorenzo Nicastro nella V Commissione del presidente Donato Pentassuglia.
Secondo l’esponente di Forza Italia nel territorio di Fasano (così come riportato anche dai giornali) sono stati individuati due siti tossici.
“Questa circostanza – ha spiegato Scianaro – ha creato allarmismo nella popolazione e sarebbe importante sapere quali provvedimenti si intendano adottare affinché non si danneggi l’immagine di un territorio ad elevata vocazione turistica”.

 

L’assessore Nicastro ha ribadito quanto aveva avuto già modo di illustrare nel corso di precedenti audizioni sul tema dei rifitui. “Come ho già avuto modo di dire – ha sottolineato Nicastro – le specifiche competenze per le verifiche e per l’emersione di questi fenomeni spettano agli organi di polizia giudiziaria e alla magistratura. Ben vengano attività istituzionali di ascolto anche all’interno degli organi consiliari della Regione Puglia. In materia di rifiuti la Regione prevede differenti azioni finalizzate alla riduzione dei rifiuti in termini di quantità e pericolosità, tramite l’incremento della raccolta differenziata e il recupero. A tale scopo, adotta una regolamentazione della gestione dei rifiuti articolata attraverso un sistema integrato di competenze, nel quale la discarica risulta essere l’ultima fase del processo”.

 

Il Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica al fine di poter svolgere in maniera più efficace il proprio compito di gestione e pianificazione del Ciclo integrato dei Rifiuti, si è dotato di un sistema di monitoraggio sul web (www.rifiutiebonifica.puglia.it) attraverso il quale è possibile trarre numerose informazioni relativamente ai rifiuti conferiti da parte dei Comuni della Regione Puglia;

Per quanto riguarda i siti inquinati, ossia quelle porzioni del suolo o sottosuolo e delle acque superficiali o sotterranee che presentano livelli di contaminazione pericolosa per la salute pubblica e per l’ambiente, la Regione Puglia cura e coordina gli interventi di bonifica e messa in sicurezza, regolamentando le diverse funzioni attribuite agli enti coinvolti – Province, Comuni e Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) – e mettendo a loro disposizione strumenti, metodi e risorse.

 

L’assessore ha ribadito che non risultano al momento in Puglia rifiuti tombati. Un tema da prendere in esame con attenzione può essere quello di una ricognizione di come e dove le grandi industrie smaltiscano i propri rifiuti. “Abbiamo cognizione ormai per quello che riguarda l’Ilva di Taranto, per il resto non esistono grandi certezze cognitive – ha dichiarato Michele Losappio.

 

Entro 90 giorni gli uffici dell’assessorato alle politiche ambientali, dovranno predisporre un report che metta la V Commissione in condizione di aprire un dibattito sul tema della governance dei rifiuti in Puglia. Così il presidente Donato Pentassuglia definisce la tempistica con la quale dovrà essere affrontata questa materia.

 

L’assessore Lorenzo Nicastro, a questo proposito, nel corso dell’audizione in Commissione ha sottolineato che “in attuazione dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale nella seduta del 15 ottobre del 2013, con il quale si definivano le modalità di governance dei rifiuti in Puglia, il Governo e  la V Commissione (con la stessa proficua collaborazione che ha portato all’approvazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani) devono definire una proposta di legge che delimiti il nuovo modello di governance nel territorio regionale.

Il cammino di questo progetto di nuova ingegneria istituzionale dovrebbe portare alla soluzione di un unico Ato regionale (si è già passati dai 15 iniziali a sei, uno per ogni provincia). In tal senso secondo il capogruppo di Sel, Michele Losappio è importante comprendere quale modello di gestione si intende individuare, alla luce delle esperienze maturate.

 

COMUNICATO SERVIZIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE

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