August 4, 2025

A Brindisi durante il 2016 c’è stata una ripartenza del mercato con un incremento dei metri quadri residenziali compravenduti di circa il 24 per centro rispetto al 2015, con 31mila metri quadri.
Il fatturato registra un aumento del 21 per cento circa in un anno rispetto al 2015, per un valore di 35,1 milioni di euro.
Stabili i prezzi medi per la maggior parte della città nel 2017.
Nessuna variazione per le zone centrali rispetto al 2016, con i quartieri di La Rosa e Casale che hanno riportato le performance migliori per i prezzi medi anche nel 2016.
In ribasso le zone semicentrali nel 2017, con l’uno per cento in meno.
Si stacca la periferia, con una contrazione dei prezzi che continua nel corso del 2017 con il 6,7 per cento in meno. Nel 2016 i quartieri peggiori si sono dimostrati Bozzano e Minnuta.

Sono questi i dati più rilevante sulla nostra provincia pubblicato nel Rapporto sul mercato immobiliare della Puglia
realizzato da Scenari Immobiliari e Casa.it.

La Puglia, con un aumento del tredici per cento nel 2016 rispetto al 2015, è nella top ten delle regioni italiane per crescita di compravendite immobiliari e, con oltre trentamila compravendite, costituisce il 5,9 per cento circa del mercato italiano. È quanto emerge dal Rapporto 2017 sul mercato immobiliare residenziale della Puglia realizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it.

In un generale clima di ripresa, cresce il numero di compravendite nella regione con finalità di acquisto di una seconda casa o messa a reddito, specie in un territorio votato al turismo come quello pugliese. Nel 2017 è previsto un ulteriore aumento del 3,3 per cento del numero di transazioni e la crescita non si ferma qui. La Puglia dovrebbe mantenere un andamento leggermente superiore a quello delle regioni del Sud, con un aumento delle compravendite più accentuato fino al 2020, quando le transazioni dovrebbero raggiungere quota 36.500.

Secondo questo Rapporto, anche i prezzi medi nominali stanno iniziando un trend positivo. Il rialzo delle quotazioni iniziato nel 2016, specie a Bari dove sono più alte, è previsto in aumento fino al 2020.

Nel capoluogo pugliese è stata registrata una crescita dei metri quadri compravenduti nel 2016 pari al 7,5 per cento, per un volume di 258mila metri quadrati. Il fatturato ha iniziato la ripresa nel 2015 e ha proseguito il trend positivo nel 2016, con 523 milioni di euro, pari al 3,5 per cento in più rispetto all’anno precedente. Le previsioni sono di un mantenimento del trend per l’anno successivo.

Brindisi – con i dati su riportati – è al terzo posto regionale per percentuale, preceduta da Bari e Lecce e seguita da Foggia, Taranto e BAT.

“In Puglia – dichiara Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari – c’è una grande concentrazione di investimenti di stranieri, soprattutto tedeschi ma anche russi, britannici e indiani, specialmente sulle abitazioni rurali tipiche. La ricerca appare concentrata su strutture ideali per cambiare vita o da convertire in bed&breakfast di qualità oppure, ancora, da dividere in appartamenti da affittare a settimana. La spesa media per una seconda casa si avvicina a 600mila euro, ma sono frequenti gli acquisti superiori al milione di euro. In dieci anni le principali località turistiche della puglia hanno mostrato un incremento delle compravendite da parte di famiglie straniere del 242 per cento, contro l’incremento italiano del 105 per cento, concentrando circa il venti per cento della quota italiana negli ultimi sei anni”.

“La ripresa del mercato nella regione Puglia – dichiara Luca Rossetto, Amministratore Delegato del Gruppo Casa.it – viene confermata anche da un trend positivo delle richieste sul portale Casa.it, aumentate nell’ultimo Q2 2017 del 28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Se consideriamo il parziale del mese di Settembre le richieste sono aumentate del 36% anno su anno, questa crescita rappresenta un segnale positivo che ci fa ben sperare su un ulteriore incremento delle compravendite future. I mercati più dinamici al momento sono quelli di Taranto, Bari e Brindisi dove le richieste sono raddoppiate in questi giorni di Settembre”.

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SCENARI IMMOBILIARI Istituto indipendente di studi e di ricerche analizza i mercati immobiliari, e in generale, l’economia del territorio in Italia e in Europa. Fondato nel 1990 da Mario Breglia, l’Istituto opera attraverso le sedi di Milano e Roma e può contare su un ampio numero di collaboratori attivi sul territorio nazionale ed europeo. Un personale altamente qualificato e multidisciplinare, proveniente da esperienze professionali diversificate, è in grado di fornire servizi a elevato valore aggiunto in tutta la filiera immobiliare (esclusa l’intermediazione).

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