June 6, 2025

Tuturano è l’unica frazione del Comune di Brindisi.
Vive con estremo disagio la distanza che la separa dal centro cittadino: 12 chilometri che sembrano molto più lunghi di quanto non siano in realtà.
Ha spesso dovuto confrontarsi con promesse che puntualmente non sono state mantenute.

 

Come sezione del PRI abbiamo fatto il punto degli interventi più urgenti, che andrebbero inseriti nel programma delle opere pubbliche che dovrà elaborare la Amministrazione che si andrà ad insediare: dal completamento della zona 167, per la quale sono già state spese ingenti risorse per dotare l’area dei servizi essenziali ed i cui lotti andrebbero quanto prima messi a bando per consentire alle giovani coppie di realizzare il sogno di avere una propria abitazione ma alla stessa Amministrazione di recuperare le risorse impegnate; all’affidamento della gestione del Centro di dinamicizzazione giovanile, più volte vandalizzato e che rischia di diventare l’ennesimo monumento allo spreco, di cui non si avverte certamente il bisogno.

 

Ma Tuturano può diventare anche il luogo in cui ospitare servizi di cui la città è priva.
Questo farebbe diminuire idealmente la distanza della frazione dal resto della città, contribuendo a rilanciarne l’economia.

 

Perché non pensare, ad esempio, ad ospitare nella ex scuola di Via Stazione una residenza sanitaria per anziani, evitando che anche questa parte della popolazione brindisina debba emigrare verso altre realtà più attrezzate.
Si potrebbe fare con il ricorso alla finanza di progetto, coinvolgendo operatori privati e senza gravare di un euro sul bilancio comunale.

 

Anche dotare la zona di Torre Rossa dei servizi essenziali, quali la fogna e l’acqua, chiedendo un giusto contributo agli abitanti di quella contrada, contribuirebbe a migliorare la vivibilità della frazione.
E’ un dato di fatto che, pur avendo l’Acquedotto Pugliese realizzato i tronchi principali, ad oggi ai singoli cittadini è impedito di ottenere gli allacci per difficoltà burocratiche che sarebbe facile superare se solo si organizzasse un team di dipendenti comunali preposto allo scopo.

 

 

Anche in questo caso l’Amministrazione non dovrebbe metterci un euro di suo, atteso che il costo degli allacci sarebbe interamente a carico dei richiedenti.
Sono queste disattenzioni che spesso allontanano la gente dal “palazzo”.
Ma già provvedere a ridare decoro alle piazze e alle zone verdi della frazione sarebbe un segno di attenzione importante, inserendo anche Tuturano tra gli interventi cui provvede normalmente la società Multiservizi nell’ambito del contratto di servizio stipulato con l’Amministrazione Comunale.

 

Io ed altri giovani di Tuturano abbiamo scelto di non rassegnarci a questo stato di cose e di impegnarci in politica, mettendoci in discussione.
Abbiamo scelto di militare in formazioni politiche diverse ma siamo accumunati dalla voglia di ridare dignità alla frazione in cui siamo nati ed in cui vogliamo costruire il nostro progetto di vita.
Sarebbe davvero un peccato che non si prestasse a questa voglia di partecipazione la giusta attenzione.
Noi vogliamo crederci!

 

 

 Annapaola CONOCI
Vice Segretaria Sezione PRI Renata Fonte – Tuturano

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