Mercoledì 31 Gennaio 2024 dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Appuntamento alle ore 9,00 per un corteo al Piazzale della stazione di Brindisi .
Lo sciopero ha lo scopo di unire le vertenze occupazionali in atto nei settori energetico, chi mico, aeronautico,BMS e Santa Teresa, sanità, precariato diffuso, unitamente alla lotta alle pensioni da fame, contro i furti sulle bollette di luce e gas, per una vera sanità pubblica, per una scuola pubblica.
Il Cobas lancia in occasione dello Sciopero Generale un appello a costruire un “Fronte Unico” della città di Brindisi e provincia capace di sostenere una grande risposta al Governo Nazionale e Regionale ed aziende per ottenere risultati concreti alle crisi occupazionali esistenti.
Lo sciopero è anche contro chi vuole approfittare di questa grave crisi occupazionale e sociale per imporre al nostro territorio ulteriori scelte calate dall’alto .
Tragico esempio di imposizione il “Bombolone” nel bel mezzo di Costa Morena che mette nei seri guai le attività di porto ed aeroporto ; il Cobas ha sempre avuto come obiettivi tra i più importanti proprio il porto ed aeroporto dove addirittura smantellano la torre di controllo lasciando per terra centinaia di lavoratori.
Il Fronte unico deve comprendere i cittadini che lottano per un modello di sviluppo alternativo, che non si arrendono alla distruzione di questa città; che vedono cancellare i pochi impegni presi per Brindisi come nel caso della fase di decarbonizzazione di Cerano che vede quasi 1.000 lavoratori andare a casa.
Nel giorno dello sciopero il corteo attraverserà le strade del centro per arrivare prima al Comune e poi in Piazza Santa Teresa, dove con i diversi rappresentanti presenti al corteo saliremo in Prefettura per una riunione.
Alla riunione le diverse vertenze presenti in piazza spiegheranno la loro situazione e chiederanno al Signor Prefetto di Brindisi, Michela La Iacona, di sostenere la urgente necessità di un incontro qui a Brindisi con il Governo Nazionale e Regionale ed aziende interessate .
Lo sciopero nasce anche dalle preoccupazioni per come sono state gestite alcune vertenze , in particolare quella sulla Basell, che ha partorito una sonora sconfitta.
Se si continua su questa strada Brindisi sarà una città destinata a scomparire nei prossimi anni, impediamolo con tutte le nostre forze !!!
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