December 11, 2024

Nelle scorse settimane, è stata formalizzata la nomina del nuovo capo Delegazione del Fondo Ambiente Italiano per la provincia di Brindisi. A Beniamino Attoma Pepe succede Marialucrezia Colucci, biologa, esperta in restauro e riqualificazione ambientale, guida turistica, già vicecapo Delegazione dalla costituzione della rappresentanza del FAI a Brindisi nel 2015 e delegata regionale FAI per il settore ambiente e paesaggio dal 2017.

 

Marialucrezia Colucci, in questi giorni impegnata nella definizione dei ruoli all’interno della Delegazione, ha voluto ringraziare Beniamino Attoma Pepe e ha dichiarato: “Quando i vertici nazionali del Fondo Ambiente Italiano mi hanno proposto di assumere il ruolo di capo Delegazione, ho accettato con grande emozione: in questi anni abbiamo svolto un importante lavoro per la diffusione dei valori della Fondazione a Brindisi così come in provincia e sono contenta di poter proseguire l’impegno che ha contraddistinto l’attività della nostra giovane Delegazione. Proprio come suggerito dal nuovo presidente Marco Magnifico, cercheremo sempre più di affiancare le comunità e le istituzioni pubbliche «nella cura e nella valorizzazione dell'”ambiente”, inteso come meravigliosa e inscindibile unione di Natura e Storia».

 

Beniamino Attoma Pepe traccia un bilancio degli ultimi anni: “Ringrazio Marialucrezia per aver assunto questo ruolo e tutti i Delegati, il Gruppo FAI Giovani e tutti i volontari che hanno sostenuto e condiviso le nostre attività in provincia. La successione arriva naturalmente alla scadenza del mio secondo mandato triennale e per l’affiatamento raggiunto in questi anni la soluzione della continuità è sembrata la migliore per consentirci di conservare l’entusiasmo originario e rilanciare le attività della nostra Delegazione. La nostra capacità di diffusione nel territorio brindisino ha portato risultati straordinari, rallentati solo dalla situazione generale che tutti attraversiamo da quasi 2 anni. Vorrei cogliere l’occasione per dedicare un pensiero riconoscente a tutte le amministrazioni comunali del territorio, l’amministrazione provinciale di Brindisi, la Prefettura di Brindisi e tutte le associazioni con le quali abbiamo collaborato e tutti i volontari che hanno contribuito allo sviluppo e alla crescita del Fondo Ambiente Italiano a Brindisi e in provincia.”

 

 

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