Era già tutto previsto, anzi è già tutto previsto, è una lotta tra chi deve nominare un direttore generale e chi deve nominare il Presidente del Consorzio , gli attori di questa farsa sono il Comune di Brindisi ed il Comune di San Vito dei normanni, il tutto condito da roboanti dichiarazioni , da interventi pomposi pieni del nulla insomma quello che un tempo erano i sepolcri imbiancati belli fuori, ma marci dentro.
Poi qualcuno vuole fare il moralista accusando altri di spartizione di poltrone e di potere essendo egli uno degli attori che partecipa al banchetto per far morire i servizi sociali, per costituire un carrozzone politico di gestione ed un votificio garantito.
In questa brutta storia fatta di incapacità, malafede e di gestione per la gestione, ci sono anche i tecnici quelli dal linguaggio pomposo, articolato, pieno di arroganza del sapere, ma di fatto, purtroppo, solo tecnici a gettone convenzionati o con promesse di incarico in tasca, che la fanno da padrone sulle vie da seguire per un risanamento molto aleatorio.
Noi siamo fortemente contrari alla nascita di questo consorzio del nulla, di questa che nel tempo diventerà una voragine senza fine, quella che deresponsabilizzerà gli enti locali, quello che porterà per compensare i costi della politica, ai tagli delle ore per i lavoratori e gli utenti.
Capiamo l’esigenza di stabilizzazione di alcuni operatori del settore, lo meritano per capacità e professionalità, ma non può essere questa la via, questa intrapresa sarà solo una grande presa in giro, sarà solo uno strumento di grande illusione, sarà l’ennesimo gioco fatto sulla pelle di tutti.
Sui Servizi sociali non si scherza, non si scherza sui servizi alla persona, non si scherza sui bisogni dei più deboli, non si può pensare che gli utenti siano dei freddi numeri di bilanci tecnico finanziari.
I servizi sociali non producono utile finanziario, ma solo utile sociale, contribuiscono alla crescita di una società moderna, fatta di cura dei bisogni degli altri, una società inclusiva basata sul donarsi, sul permettere a chiunque di essere aiutato, chi pensa che i servizi sociali vanno trattati come core business, si occupi di altro.
Abbiamo già pagato e pesantemente questa politica dei tagli e dei bilanci nella sanità pubblica, non lo permetteremo mai nei Servizi sociali.
I servizi sociali della tanto vituperata Brindisi hanno sempre rappresentato un fiore all’occhiello di cui vantarsi in tutta Italia , insomma un motore che funzionava, magari voleva essere regolato in alcuni servizi , ma funzionava , perché’ cambiarlo , perché frantumarlo per fare un salto nel buio ….Perché’?
Per miopia politica, per sete di potere e per incapacità.
Il nascituro Consorzio sarà l’ennesimo posto dove collocare i trombati della politica, sarà una camera di trattative per assunzioni facili aggirando tutte le leggi, sarà una macchina di consenso, insomma l’ennesimo insopportabile peso sulle tasche dei cittadini , un posto dove si sperpererà il denaro pubblico, un posto dove morirà la coscienza dell’essere giusti nei confronti dei più deboli per lasciare il posto alla gestione becera del potere fine a se stesso sulla pelle degli ultimi e dei più bisognosi.
Claudio NICCOLI
Segr. Prov. IDEAPERBRINDISI
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