June 2, 2025

È opinione diffusa che uno dei tanti mali del secolo derivi dalla mentalità del “così fan tutti”, giustificata dai cattivi maestri della “mala politica”.

Il recente episodio che ha prodotto tanto sgomento fra i cittadini francavillesi riguarda un violento alterco, avvenuto nell’ambito dell’Ufficio tecnico comunale, connotato da scontri violenti verbali, da danni all’arredo di un ufficio ed il serio rischio che gli interessati ricorressero anche alle mani.

Questo episodio, che potrebbe essere inquadrato nel contesto del “così fan tutti”, evidenzia in modo chiaro che uno dei dipendenti, per farsi le proprie ragioni, ha ritenuto di dover ricorrere ad una reazione scomposta intraprendendo una procedura sbagliata.

Evidentemente, è sfuggito a quest’ultimo che questi casi sono abbastanza frequenti nella Pubblica Amministrazione, e, che se chicchessia intenda contestare le decisioni del proprio dirigente, formalizzate con le relative determinazioni, ha un’arma più efficace della reazione scomposta caratterizzata da toni sopra le righe, quella dell’impugnativa o del ricorso al Giudice del Lavoro, ecc. ecc.

Spiace, comunque, che questa nostra necessità più volte manifestata, come sindacato della Funzione Pubblica CGIL, di ristabilire la legalità e di bandire le variegate forme di clientelismo più becero della mala politica e della stessa dirigenza, siano state, non solo snobbate, ma addirittura finite nel dimenticatoio.

 

Alla luce, pertanto, di quest’ultimo episodio, avvertiamo l’esigenza di chiedere, a viva voce, al Commissario straordinario, sia pure durante questo breve lasso di tempo che rimane ad amministrare il nostro Comune, di porre in essere tutte le iniziative possibili atte a ristabilire tutte le regole che sono alla base del buon funzionamento della P.A.: l’efficienza, l’efficacia dell’azione amministrativa, l’imparzialità, la trasparenza e, contemporaneamente, l’isolamento di chi si ostina ancora a distribuire benefici economici a destra e a manca, in violazione delle leggi e dei contratti collettivi di lavoro.

 

La FP CGIL Territoriale di Brindisi è convinta che tuttora esistono le condizioni per un’inversione di tendenza riguardo alle modalità di gestione della cosa pubblica.

Alle amministrazioni che si sono avvicendate al governo della città, infatti, non è mai passato per la testa che ai rappresentanti politici, facenti parte dell’esecutivo, spettava il compito non solo di dare gli indirizzi alla burocrazia, ma anche di controllare l’operato dei dirigenti e di tutti i dipendenti, di pretendere la divulgazione delle disposizioni contenute nel Codice di comportamento e di quello disciplinare, di programmare sistematicamente momenti formativi sia per i dirigenti che per gli stessi dipendenti, volti all’approfondimento di tutte le norme legislative riguardanti le semplificazioni delle procedure amministrative, la spending review, le norme sulla trasparenza, le misure anticorruzione e  le recenti proposte riguardanti il nuovo assetto delle Autonomie Locali.

 

Ci preme, però, nonostante l’increscioso episodio che ha adombrato l’immagine della nostra città, esprimere l’apprezzamento di tutta la CGIL e delle sue categorie, del gruppo dirigente locale e degli associati, per la condotta dei vigili urbani di Francavilla Fontana, che ben diretti dal tenente Lucana Casalini, sono riusciti a bloccare, per il momento, il diffuso fenomeno dell’abusivismo nella campagna, foriero di danni economici rilevanti e anche di natura ambientale.

Sarebbe, altresì, opportuno, che il Commissario prefettizio conferisse un attestato di benemerenza ai nostri vigili urbani ed al tenente Luana Casalini per l’abnegazione e l’alta professionalità dimostrata nel difficile e delicato compito di notificazione di 90 provvedimenti di sequestro di costruzioni ubicate in diverse contrade, richieste dal Pubblico ministero, Dott.ssa Valeria Farina Valaori, titolare dell’inchiesta ed emessi dal Giudice per le indagini preliminari, dott. Giuseppe Licci.

 

Quando, infatti, i vigili sono ben diretti e motivati, sono all’altezza di svolgere anche interventi più impegnativi e rischiosi, come è ben noto alla nostra cittadinanza.

Un ruolo importante di coordinamento lo ha svolto il tenente Luana Casalini che, in pochissimi mesi, si è messa nelle condizioni di conoscere bene il territorio della nostra città e le sue peculiarità, rendendosi interprete, altresì, delle variegate emergenze denunciate dai cittadini ed intessendo un proficuo rapporto di collaborazione con tutti i vigili urbani.

 

Questo episodio di buona amministrazione può essere il primo passo per avviare, successivamente, un appello al risveglio di quei dipendenti che non si sono ancora appropriati dell’impresa collettiva e del sogno di una speranza di una giustizia più grande ed efficace.

 

COMUNICATO STAMPA FP CGIL

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