Il coordinamento provinciale brindisino di Sinistra Ecologia Libertà ha assunto l’unanime decisione di non presentare alcun proprio candidato nelle liste del centrosinistra per il rinnovo del prossimo consiglio provinciale, di fatto scegliendo così di non partecipare alla tornata elettorale.
Sul piano politico-culturale il centrosinistra ha da tempo determinato la propria configurazione, aderendo ad un quadro di valori, princìpi e punti di riferimento ispirati alla responsabilità, alla trasparenza, alla limpidezza di profili privati e vicende pubbliche. Il centrosinistra di questo territorio, data la sua specificità e consideratane la lunga e accidentata storia, aveva un dovere supplementare: che era quello di sceverare la propria classe dirigente in base a criteri improntati al più alto rispetto per l’elettorato e, più in generale, per i cittadini.
La scelta del Partito Democratico di candidare il sindaco di Brindisi Mimmo Consales sembra invece confliggere con tali orientamenti e necessità. Costui è da due anni coinvolto in una serie di inchieste di matrice penale e rinvii a giudizio per presunti reati consumati durante il mandato sindacale. Pur confidando nello stampo garantista dell’ordinamento giuridico italiano ed augurando a Consales di poter dimostrare la propria estraneità rispetto alle contestazioni alla fine del ciclo dei tre gradi di giudizio, abbiamo tuttavia e per tempo rilevato e segnalato l’inopportunità della sua candidatura.
Così, in presenza della decisione di inserire il suo nome nella lista unitaria, SEL rifiuta di aderire ad una logica che appare comunque irriguardosa della sensibilità del corpo elettorale, decidendo di non competere alle elezioni del prossimo 12 ottobre.
Vito Gloria
Coordinatore provinciale SEL
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