June 23, 2025

Nicola Di Donna – capogruppo consiliare di Forza Italia Brindisi:
Brindisi non può continuare a subire le vessazioni del Presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Vasile. Il nostro Aeroporto, infatti, sprofonda sempre di più nel confronto con quello di Bari perché è proprio la società di gestione degli aeroporti pugliesi a chiedere che si punti sullo scalo del capoluogo di regione, relegando l’Aeroporto del Salento ad un ruolo marginale. Un fatto gravissimo che trova conferma nelle affermazioni fatte dal Ceo di “Volotea” in una intervista rilasciata alla stampa. In pratica, il massimo responsabile di questo vettore ha detto che è stato proprio Vasile a fare l’elenco della spesa, chiedendo nuovi collegamenti, ma solo per Bari. Un fatto ancora più grave se si considera che Vasile è un imprenditore nel settore turistico-ricettivo e quindi vive in una situazione di profondo conflitto di interessi.
Del resto, il fatto che da Bari partano 80 collegamenti internazionali e da Brindisi solo 12 la dice lunga sulla morte lenta che Vasile ha deciso – complice la Regione Puglia che detiene pressocché l’intero capitale sociale di Aeroporti di Puglia – per l’Aeroporto di Brindisi e quindi per l’economia delle province salentine.
E’ giunto il momento di farsi sentire, perché una contrazione dei collegamenti rappresenta un danno inimmaginabile per Brindisi.

Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia:

Qui non si tratta di fare battaglie territoriali di natura campanilistica ma è ormai evidente ai più che Aeroporti di Puglia, con una chiara complicità politica della Regione Puglia (AdP è partecipata dalla Regione Puglia al 99%), stia puntando tutto sulla crescita dello scalo di Bari (non giustificata dalle invarianti strutturali turistiche, e dal bacino di residenti del Salento) ai danni di quello di Brindisi.
I voli internazionali attivati nel periodo primavera/estate per fronteggiare un flusso turistico sempre più interessato alla Puglia ed al Salento sono sempre più sbilanciati sullo scalo barese: 80 partenze da Bari e solo 12 da Brindisi.
Non convincono più le rassicurazioni di Emiliano e del presidente di AdP Vasile sulla strategicità e l’importanza dell’aeroporto di Brindisi. Alle parole dovevano seguire i fatti! E qui i fatti sono che nel corso degli anni, nonostante i sbandierati investimenti infrastrutturali fatti e da fare per lo scalo brindisino, non si è assistito ad una crescita conseguenziale di collegamenti nazionali ed internazionali!
Eppure la domanda turistica stagionale e destagionalizzata (e non solo) è in forte ascesa! Se è vero come è vero che la responsabilità di questo disastro è di Aeroporti di Puglia, che ancora una volta si conferma Bari-centrica, è pur vero che il mandante politico è Emiliano con la complicità dei consiglieri e assessore regionali del centro sinistra della provincia di Brindisi! Chi dovrebbe tutelare il nostro territorio preferisce il silenzio.
Il tempo degli onori sta per finire e le elezioni regionali sono alle porte! Se alla gente/elettori queste continue mortificazioni del nostro territorio da parte di Emiliano e della sua sgangherata maggioranza di centro sinistra vanno bene potranno tranquillamente riconfermarli alla guida della Regione. Diversamente hanno una grande occasione per mandarli a casa. E di argomenti ce sono a iosa!

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