“Regata Brindisi Corfù alle porte e il lungomare rimane desolatamente buio.. Lampioni senza fari… Sigh“.
E’ il grido di dolore lanciato su facebook da Teo Tito, presidente del Circolo della Vela di Brindisi, l’associazione che organizza la più prestigiosa regata tra le due sponde dell’Adriatico.
In effetti, dalla foto che accompagna il post, il lungomare di Brindisi appare un luogo lugubre, tutt’altro che pronto ad accogliere le centinaia di velisti ed i migliaia di cittadini e turisti che sono pronti a vivere uno degli appuntamenti annuali che più dà lustro alla nostra città.
Titi è uno degli imprenditori più attivi di Brindisi. E’ un uomo che ha scommesso sulla città, che dà posti di lavoro e che – anche attraverso la Presidenza del Circolo di Vela – si impegna tangibilmente affinché “modello turistico” non sia soltanto una vuota locuzione.
Il suo grido d’allarme a pochi giorni dalla kermesse brindisina non può essere lasciato passare in silenzio.
Al Commissario Prefettizio e a tutti gli organi preposti giunga l’invito a far presto.
Già da oggi, vigilia di un giorno festivo, il Lungomare dovrà risplendere in tutta la sua luce.
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