IL COMUNICATO DI SINISTRA PER BRINDISI
Sabato 21 ottobre si sono incontrate delegazioni di Art1MDP e SINISTRA PER BRINDISI (costituitasi a Brindisi nel 2016 grazie all’impegno di Azione Civile, Possibile, Rifondazione Comunista e Sinistra Italiana).
Un incontro che, con lo sguardo attento al ruolo che la Sinistra deve recuperare in Europa, in Italia ed a Brindisi, ha evidenziato la comunanza dei suoi valori fondanti ed ha rimarcato l’esigenza che la Sinistra approfondisca la sua analisi e la sua azione verso :
• la soluzione dei problemi incancreniti da venti anni di neoliberismo incontrollato,
• la costruzione di uno sviluppo sociale ed economico che ridia speranza e centralità al moderno mondo di giovani, donne, anziani e di cittadini del mondo in fuga da guerre e disperazione.
Perché ciò avvenga concretamente :
• occorre un dialogo sincero e positivo tra le diverse sensibilità che arricchiscono la Sinistra italiana e cittadina,
• occorre avviare un percorso comune che parta dalla costruzione di programmi e progetti finalizzati alla risoluzione di quei problemi incancreniti di cui prima, a partire dalle problematiche occupazionali e dai diritti nel mondo del lavoro, per proiettarsi verso speranze e nuovi orizzonti futuri,
• occorre un ampio confronto con le cittadine ed i cittadini nonché con le Forze sociali e produttive,
• occorre il recupero forte dell’etica e del rispetto delle regole civili nella vita sociale e politica,
• occorre un convinto recupero della cittadinanza attiva che inverta la tendenza in atto della delega non partecipata e della rassegnazione alle operazioni eterodirette di svuotamento ed emarginazione del ruolo e delle specificità della nostra città nello scenario nazionale e regionale,
• occorre l’indiscutibile superamento di quella classe politica ed amministrativa che ha grandi responsabilità nel degrado che ha afflitto il Paese e la Città.
La prospettiva è quella di un ormai prioritario sviluppo economico che rispetti e qualifichi l’ambiente, di uno stato sociale universale pubblico ed efficiente, di dimensioni delle città e dei servizi adeguate alle nuove e future domande.
Le delegazioni di Art1MDP e Sinistra per Brindisi hanno convenuto esserci le basi per un lavoro di confronto ed approfondimento a partire dalle problematiche della città di Brindisi, percorso da condividere auspicabilmente con i movimenti e le associazioni di Sinistra attive in città a partire da Brindisi Bene Comune.
Con il dovuto rispetto delle reciproche specificità e del percorso politico di ciascuno dei soggetti al tavolo l’incontro si è concluso con un responsabile ottimismo il quale si concretizzerà in tavoli programmatici comuni da definire in tempi solleciti.
IL COMUNICATO DI ARTICOLO 1 MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Sabato 21 ottobre Il coordinamento di Art 1 e Sinistra per Brindisi (di cui fanno parte Sinistra Italiana, Possibile, Impegno di Azione Civile, Rifondazione Comunista) si sono incontrati per avviare un esame comune sul ruolo della Sinistra a Brindisi e in Italia e per verificare le rispettive disponibilità ad un lavoro comune anche in vista delle prossime scadenze elettorali.
La lunga crisi economica e i tenui e contraddittori segnali di ripresa richiedono una svolta nella politica economica e sociale abbandonando e rivedendo profondamente tutte le politiche di austerità e di compatibilità di bilancio con cui si sono caratterizzati tutti gli ultimi governi.
È fondamentale una discontinuità necessaria per definire un piano di investimenti pubblici e privati che abbia al centro il lavoro e la sua dignità, il territorio, la scuola, la riconversione ecologica dell’economia, un piano straordinario per l’occupazione giovanile. Su tali questioni e obiettivi la sinistra in Italia come in Europa è chiamata a ritrovarsi e ad unirsi anche di fronte all’insorgere di tendenze di destra xenofobe, sovraniste. Sono necessarie idee nuove e forti per ricollegare la sinistra al suo popolo e ai giovani così come sono necessari nuovi strumenti di protezione contro le paure e l’impoverimento crescente di molti strati sociali.
Per questi motivi, nell’incontro, è stato auspicato e sollecitato a livello nazionale un lavoro comune per unire, per dare slancio, affidabilità, chiarezza, profondità politica e ideale, alla sinistra; un lavoro che deve svilupparsi ben oltre la prossima scadenza elettorale e la pur necessaria lista unica a sinistra del PD.
Nell’incontro e alla luce di queste premesse è stata affrontata la situazione politica e amministrativa di Brindisi. È stata condivisa la necessità che per ridare un futuro alla città e soprattutto ai suoi giovani, dopo le ripetute crisi e interruzioni traumatiche che il governo della città ha dovuto subire in questi anni, sia indispensabile come non mai una rottura con il passato. Un processo questo necessario e irrinunciabile e che riguarda vecchi e recenti amministratori, pratiche e alleanze politiche e lo stesso modello di sviluppo, fortemente inquinante e, tra l’altro, in fase di esaurimento e incapace di produrre nuova occupazione così come si evince dai dati relativi alla disoccupazione in città (35% quella generale e quasi 60% quella giovanile).
La città per recuperare fiducia in se stessa ha bisogno di novità e di cambiamento a cui le forze di sinistra non possono far mancare il proprio contributo di idee, di proposte e di risorse umane.
Nell’incontro è emersa la disponibilità, nel rispetto delle proprie autonomie, ad approfondire temi e questioni su cui impostare un lavoro comune per un programma di cambiamento per la città. Un lavoro che va costruito nella e con la società e possibilmente condiviso con altri movimenti, personalità, associazioni che si richiamano ai valori della democrazia e della sinistra, a partire da Brindisi Bene Comune a cui, nei prossimi giorni sarà rivolto l’invito per un incontro.
Unire la sinistra e le forze del cambiamento è la condizione non solo per rompere con il passato ma anche per difendere Brindisi e ridarle quella’ autonomia e quell’ autogoverno responsabile di cui è stata privata ed è ancora priva.
No Comments