Donne in canoa per battere il tumore al seno. E’ questo l’obiettivo del progetto lanciato dall’Associazione Cuore di donna destinato a donne operate di cancro al seno che vogliono riprendere in mano la propria vita ripartendo dallo sport. “Ripartiamo dal mare”, si chiama così il progetto, è realizzato in collaborazione con il gruppo sportivo Vigili del fuoco di Brindisi che ospiterà le donne e le istruirà per poter diventare campionesse di sport ma soprattutto nella vita.
Il progetto gode anche dell’approvazione del reparto di Oncologia medica dell’ospedale Perrino di Brindisi, nella figura del suo direttore, il prof. Saverio Cinieri.
In questi giorni Cuore di donna sta reclutando le donne per sottoporle a tutte le visite mediche previste prima di avviarle all’attività. Il costo per chi vuole partecipare è nullo. Sarà l’Associazione a farsi carico delle spese previste. Un regalo ed un’opportunità unica che unisce i benefici dello sport ad un gesto di generosità e di accoglienza anche da parte del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco. Quanto ai benefici della pratica sportiva del canottaggio, non c’è molto da dire. Il movimento delle braccia richiesto dalla disciplina, rimette in circolazione la linfa, circolazione compromessa nelle donne che hanno subito dissezione ascellare a seguito di un tumore. A livello nazionale, Cuore di donna, ha già una squadra di dragonesse che partecipa, anche con successo, a gare che si svolgono periodicamente in varie zone d’Italia. E’ in fase di approvazione, infatti, il progetto nazionale “Battere il tumore a colpi di pagaia” che punta a far riconoscere ufficialmente la pratica sportiva, quale terapia riabilitativa da affiancare a quelle classiche. Ora anche il Gruppo operativo Brindisi di Cuore di Donna, offre questa possibilità a tutte le donne operate al seno e non solo alle proprie iscritte, con l’auspicio di poter vincere sul mare dopo aver sconfitto il tumore.
Per iscrizioni e informazioni: cuoredidonnabrindisi@gmail.com oppure 347 4092752
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