Dichiarazione del co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto
“Questa mattina ho voluto incontrare il titolare e i dipendenti della CMC di Carovigno, azienda che lavora soprattutto con il gruppo Leonardo, non solo per condividere le preoccupazioni sul loro futuro occupazionale, ma per comprendere nello specifico le ragioni che hanno portato ieri allo sciopero.
“Martedì prossimo, 3 dicembre, a Bruxelles gli europarlamentari italiani incontreranno i vertici di Leonardo. Sarà per me l’occasione per poter chiedere informazioni dettagliate e quindi cercare qualche soluzione che non delocalizzi la produzione e salvaguardi i posti di lavoro delle aziende pugliesi che lavorano con Leonardo.
“Sono tante, comunque, le crisi industriali che rischiano di mettere in ginocchio il tessuto produttivo della regione con pesanti ricadute sul piano occupazione. Penso non solo a Brindisi, ma anche a Taranto e a Bari, dove la Bosch ha annunciato il licenziamento di 640 dipendenti. E’ evidente che non sono vertenze risolvibili con il tavolo della task force regionale, ma occorre una nuova strategia industriale ed una diversa sinergia tra le Istituzioni”.
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