Continuano le operazioni di salvataggio delle 466 persone imbarcate sul “Norman Atlantic”, il traghetto in viaggio tra Patrasso ed Ancona andato in fiamme intorno alle 4.30 a poche miglia nautiche al largo dell’isola di Corfù.
Le operazioni di soccorso sono state avviate subito dopo l’incendio nonostante le pessime condizioni del tempo e del mare. Gli oltre 50 nodi di vento e il mare a forza 7-8 con onde alte fino a sei metri hanno portato il traghetto in fiamme ed in blackout a diventare ingovernabile, ad inclinarsi ed andare alla deriva verso le coste tra Grecia ed Albania.
L’unica operazione possibile per trarre in salvo passeggeri ed equipaggio è quella di prelevare donne, uomini e bambini tramite elicotteri e trasbordarli a bordo di alcune navi che stazionano nella zona.
Secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa le operazioni proseguiranno fino a notte inoltrata.
Intorno alle 16.30 il capitano Riccardo Rizzotto, portavoce della Marina militare, ha reso noto che un ferito e due minori sono stati tratti in salvo da un areo AB 212 e condotti all’ospedale Perrino di Brindisi.
Intanto, oltre alla conta delle persone tratte in salvo (allo stato sono 161), si comincia a fare anche il bilancio più negativo dell’incidente: dopo annunci e smentite, è purtroppo arrivata la conferma della morte di una persona e di diversi feriti, tra i quali alcuni militari rimasti feriti durante le operazioni di soccorso.
Al termine delle operazioni la nave sarà scortata dai rimorchiatori e condotta – con molta probabilità – in un porto albanese anche se si continua a valutare l’ipotesi che la Norman Atlantic possa essere trasportata in un porto italiano.
La Puglia – e Brindisi in particolare – hanno un ruolo di primo ordine nell’emergenza; da qui sono partite motovedette della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco, diversi elicotteri della Marina e dell’Aeronautica, i rimorchiatori Tenax, Marietta Barretta e Asmara della società F.lli Barretta. Alle ore 14.00 è salpata anche l’Unità Anfibia della Marina Militare “San Giorgio”. Arriverà a destinazione intorno alle 18.00.
La nave Norman Atlantic, battente bandiera italiana, trasporta 411 passeggeri, 55 membri d’equipaggio e 222 veicoli.
L’incendio è scoppiato nel garage della nave ed i passeggeri sono stati fatti spostare sul ponte della nave per essere evacuati una volta giunti i soccorsi.
Verso il Norman Atlantic sono arrivati diversi elicotteri e sono state dirette otto navi mercantili che dovrebbero caricare i passeggeri dell’imbarcazione diretta ad Ancona.
La Puglia è in prima fila anche per accogliere i feriti: otto italiani in stato di lieve ipotermia che si trovavano sulla nave Norman Atlantic in fiamme al largo dell’Albania sono stati soccorsi e condotti all’aeroporto militare di Galatina con un elicottero dell’Aeronautica militare del centro Sar di Gioia del Colle.
Le autorità italiane e greche stanno seguendo con attenzione la situazione e sono in diretto contatto tra di loro. Il ministro greco della Marina Mercantile, Miltiadis Varvitsiotis, ha detto che “le autorità greche sono in contatto con quelle italiane in quanto la nave si trova a poche miglia nautiche dalle coste italiane” mentre il premier italiano Matteo Renzi è intervenuto più volte via Twitter parlando di “massimo coinvolgimento della Marina”, rassicurando sullo stato dei soccorsi ed aggiornando sull’invio di unità navali ed aeree sulla zona.
Molto attivo nell’aggiornamento delle informazioni anche Filippo Sensi, portavoce della Presidenza del Consiglio, tramite l’indirizzo twitter @nomfup
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