Galiano (NCD): “nessuno parli di scelte fatte a tavolino o brutta pagina politica”

“Intervengo per mettere un po’ di chiarezza su queste entrate e repentine uscite dall’NCD di Francavilla Fontana, fughe in avanti trasformatesi velocemente in un “fuggi fuggi” di ritorno alla casa madre”.

È così che esordisce l’Avv. Luigi Galiano, Pres. del Circolo Francavilla F.na del NCD e già candidato Sindaco nelle ultime elezioni amministrative del 2009, nel commentare la situazione francavillese all’interno del giovane partito alfaniano dove tre dei quattro fuoriusciti dal PDL sembrerebbero essersi riaccasati in FI.

“Raramente ho avuto modo di vedere un così alto livello di confronto democratico in un partito, così come c’è fortunatamente oggi nel nostro, proprio al contrario di quanto più o meno sibillinamente hanno lamentato i tre amici che hanno deciso di interrompere il loro percorso all’interno dell’NCD.

Non c’è stata scelta o decisione che non ci abbia sempre visto tutti coinvolti, nonchè occasione in cui proprio il Presidente Ferrarese non abbia voluto lui in prima persona partecipare alle nostre riunioni senza mai, e dico mai, tentare di imporre alcuna linea politica se non preventivamente condivisa dalla maggioranza del partito.

É per questo motivo che non posso permettere a nessuno, soprattutto a chi ha deciso legittimamente di intraprendere percorsi alternativi al NCD, di parlare di scelte già fatte a tavolino, di imposizioni et similia, atteso che tutto ciò sembra più un voler trovare maldestramente una scusa per tornare a casa con la coda tra le gambe perché non si è riusciti nel portare a termine operazioni politiche di bassissimo profilo che decisamente non ci appartengono.

Al contempo, non posso permettere che neanche il Cons.Reg. Friolo possa parlare di “brutta pagina politica” del NCD a Francavilla, perché è una città che non conosce affatto e che, anzi, lo invito a vivere un po’ di più soprattutto in vista delle prossime consultazioni regionali.

Non gli é consentito fare alcun commento sul locale NCD, in quanto proprio lui si è intromesso nelle vicende locali facendosi spalleggiare da questi amici che poi gli hanno dato il ben servito ritornando in FI.

Il NCD non ha bisogno di litigi, di lacerazioni interne, ma soltanto di dialogo, confronto e scontro democratico perché vogliamo dimostrare a tutti che il nostro logo Nuovo Centro Destra non è uno spot fine a se stesso, ma un vero e proprio modo nuovo di intendere il centro-destra soprattutto locale”.